Armin Van Bureen: 700 puntate per il suo “A State of Trance”

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David Guetta è un dj più vicino al pop che al clubbing, Marco Caròla un “semplice” techno mito, Calvin Harris una superstar adatta alla moda (e non per caso Giorgio Armani lo sceglie come testimonial per Emporio Armani), Dimitri Vegas & Like Mike sono attualmente tra i numeri uno, ma domani chissà… Venendo al punto, nel variegato mondo del clubbing, una figura come Armin Van Bureen è unica. Il suo radio show A State of Trance, programmatico fin dal titolo, ha celebrato da pochissimo le 700 puntate e per questo regala ai suoi fan un bel Celebration Weekend, in Australia: il 6 febbraio a Sidney e il 7 a Melbourne. La sua passione per la trance è totale. A differenza di quasi tutti gli altri colleghi, lui non cambia musica. Visto che è in vena di celebrazioni, Armin, sempre sorridente, dichiara di essere il primo dj nella storia ad avere un suo festival. Il suo lo chiama Together in A State of Trance. Ovviamente, primeggiare in quest’ambito è dura, visto che, ad esempio, il nostro Benny Benassi sono diversi anni che organizza Benassi & Friends… ma sono dettagli. Come Armin c’è solo Armin.

Giornalista & comunicatore (o viceversa), Lorenzo Tiezzi sta online più o meno tutto il giorno. Il sito della sua agenzia è www.lorenzotiezzi.it, il suo clubbing blog AllaDiscoteca.com. All'attività di comunicatore affianca quella di giornalista freelance. Scrive di tendenze, musica, nightlife, ovvero, riassumendo all’osso, di amenità. Fiorentino, classe ‘72, si è laureato in Dams Musica nel 1996. Prima di dedicarsi a giornalismo e comunicazione ha lavorato in tv come coautore e curatore (Tmc2, Mtv) e in teatro come direttore di palco. Appassionato di arte, vino e sport, nel novembre 2013 ha corso la sua prima maratona e punta tutto su un tempo improbabile (3h e 30’’).

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