A tre anni dalla scomparsa di Lucio Dalla esce (il 4 marzo, data di nascita di “Gesù Bambino”) il documentario di Mario Sesti presentato all’ultimo Torino Film Festival. Senza Lucio non avanza in ordine cronologico, lavora invece sulla mancanza: cosa è venuto a mancare da quando amici, colleghi, estimatori e ascoltatori sono, appunto, “senza Lucio”. Parlano di lui uomini (Toni Servillo, Paola Pallottino, i fratelli Taviani, Renzo Arbore, Ernesto Assante, Charles Aznavour, Isabella Rossellini, John Turturro tra i tanti), luoghi amati (Bologna, le Tremiti, Sorrento, la Puglia, l’Etna) e persino un teologo (Enzo Bianchi, priore di Bose e padre spirituale di Dalla) che spiega quanto poco il cantante volesse far sapere del suo privato e perché. Il compagno di vita Marco Alemanno, narratore e filo conduttore, si ritaglia uno spazio di pura voce e di autore di molte delle foto inedite.