Franco Mussida lascia la PFM

0

La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno: dopo una vita passata insieme, Franco Mussida ha deciso di lasciare la Premiata Forneria Marconi. In un comunicato diffuso dal gruppo si legge: le attività di ricerca artistica collaterali e di presidente del CPM Music Institute non gli consentono più di garantire alla band il consueto apporto. La PFM necessita di dedizione e di sempre nuove energie, anche per via dell’intensa attività live sia in Italia, sia all’estero.

biglietti-concerto-pfm_ex560x350

Dice Mussida. «Chiedo scusa ai fan e ai miei compagni, ma i progetti artistici ed educativi in atto e le ricerche sulla comunicazione musicale, iniziate 30 anni fa, assorbono completamente tempo e pensieri. Abbraccio Franz ePatrick che sapranno continuare a dare quella gioia, quell’energia che è sempre stata una caratteristica di questo gruppo. Grazie a tutti per il calore, l’affetto, la stima che ho ricevuto e che porterò sempre con me».

«Auguriamo a Franco» rispondono in coro Di Cioccio e Djivas, «di realizzare i suoi progetti. Da parte nostra confermiamo di proseguire il percorso artistico di PFM con la curiosità, gli stimoli e il rinnovato entusiasmo che un cambiamento porta sempre con sé. Grazie al nostro pubblico per ciò che ci ha dato fino ad ora e per ciò che scopriremo insieme con i nuovi progetti».

pfm-storia-di-un-minuto-solo-front1

Le ultime esibizioni della Premiata Forneria Marconi con la formazione attuale saranno il 25 marzo al Teatro Apollonio di Varese; il 29 all’Auditorium Santa Chiara di Trento; il 28 aprile al Teatro Lyrics di Assisi e il 29 al Teatro Olimpico di Roma.

Nata nel 1971 dall’evoluzione de I Quelli, storica band del beat italiano, la PFM ha avuto successo fin dall’album d’esordio, Storia di un minuto, uscito nel 1972. Da allora è uno dei gruppi-simbolo del rock italiano: può vantare oltre seimila concerti in tutto il mondo. Soltanto nell’ultimo anno si sono esibiti in Giappone, Usa, Canada, Messico, Brasile, Argentina, Cile e Costa Rica. Qualche tempo fa è iniziata la ripubblicazione di tutti i loro dischi in versione live, nella collana Il suono del tempo. All’ultimo festival di Sanremo, ha aperto la finale rileggendo in chiave progressive il Nabucco, con la banda dell’Esercito italiano

Massimo Poggini è un giornalista musicale di lungo corso: nella seconda metà degli anni ’70 scriveva su Ciao 2001. Poi, dopo aver collaborato con diversi quotidiani e periodici, ha lavorato per 28 anni a Max, intervistando tutti i più importanti musicisti italiani e numerose star internazionali. Ha scritto i best seller Vasco Rossi, una vita spericolata e Liga. La biografia; oltre a I nostri anni senza fiato (biografia ufficiale dei Pooh), Questa sera rock’n’roll (con Maurizio Solieri), Notti piene di stelle (con Fausto Leali) e Testa di basso (con Saturnino) e "Lorenzo. Il cielo sopra gli stadi", "Massimo Riva vive!", scritto con Claudia Riva, "70 volte Vasco", scritto con Marco Pagliettini, e "Lucio Dalla. Immagini e racconti di una vita profonda come il mare".

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci qui il tuo nome