Rockin’ 1000: mille musicisti per portare in Italia i Foo Fighters

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I Foo Fighters annunciano le date del loro tour mondiale, ma tra i paesi toccati manca l’Italia. E allora, come avranno reagito le migliaia di fan italiane di Dave Grohl & Co.? Con ira e rassegnazione? Neanche per sogno. Anzi, l’esatto contrario!
E’ con questo spirito che nasce Rockin’ 1000. Mille musicisti che il 26 luglio si riuniranno al parco dell’Ippodrono di Cesena per suonare insieme Learn to fly, una delle canzoni – simbolo del gruppo statunitense.
Un mega evento che, se andrà in porto, è destinato a entrare di diritto nel Guinness dei primati. Il “se”, però, in questi casi è d’obbligo. Per la sua realizzazione, infatti, sarà necessario raccogliere 40mila euro, tramite un crowdfunding con deadline il 30 aprile.
Le selezioni per i musicisti sono ancora aperte. In tutto, sono previste quattro categorie: cantanti, chitarristi, bassisti e batteristi. Noi abbiamo incontrato il giovane Riccardo Cadamuro, in arte Kada, chitarrista veneziano, che ha già avuto la conferma della sua selezione per il grande evento: «Si tratta di una dimostrazione d’affetto incredibile. Finora di episodi che hanno visto una forte intesa tra fan e artisti ce ne sono stati parecchi, ma penso che un’iniziativa del genere non abbia eguali nella storia. Ma la cosa che più mi manda in estasi è che si tratta di un concerto collettivo. Certo, condividere la passione musicale con così tanti musicisti sullo stesso palco e all’unisono sarà “una bella botta”, ma la vera emozione consisterà nel fatto che noi sul palco saremo in mille, ma in pochissimi minuti faremo felici il quadruplo delle persone, che vedranno davanti a sé il primo passo verso il loro sogno».
Certo, non sarà un’impresa facile quella di allestire un evento del genere, né quello di dirigere mille musicisti provenienti da tutta Italia, dai bagagli musicali più diversi e anagraficamente più distanti (finora, il più piccolo del gruppo è un batterista di appena 10 anni, mentre dall’altro lato si arriva fino a chitarristi ultrasettantenni). Ma a coordinare questa mega band sarà un direttore d’orchestra d’eccezione: Marco Sabiu.
Ovviamente, l’impresa verrà registrata e mandata a Dave Grohl, con l’invito ad aggiungere una data proprio nel parco dell’Ippodromo di Cesena. E noi siamo sicuri che, dopo una dimostrazione d’affetto di queste dimensioni, d’ora in poi i Foo Fighters ci penseranno due volte prima di non contare l’Italia nella loro tour map!

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