PayPal.me. La colletta diventa social

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Dalla colletta per il regalo di compleanno alla prenotazione dei biglietti del cinema per tutta la “compagnia”, dal viaggio in gruppo alla festa di laurea per un collega, spesso capita di raccogliere da amici o parenti piccole somme di denaro. Riavere i soldi a volte va per le lunghe e non sono rari i casi in cui una vecchia amicizia va in frantumi per la difficoltà a riscuotere il credito o il piccolo prestito. Anche per l’imbarazzo che spesso si prova a chiedere indietro i soldi anticipati in conversazioni faccia a faccia. Secondo un recente studio di PayPal in tutto il mondo esiste un ammontare di 51 miliardi di dollari di debiti non pagati da parte di amici e famiglie. E proprio l’inventore dei pagamenti sicuri on line, dà una mano a tutti i piccoli debitori lanciando PayPal.me, grazie al quale si apre lo smartphone invece del portafoglio rendendo molto più semplice e immediato riavere i soldi anticipati. PayPal.me è un link personale che può essere inviato dal creditore per email, Sms, o condiviso sui social e che permette a chi deve pagare di inviare rapidamente piccole somme di denaro da qualsiasi dispositivo e da qualsiasi sistema operativo. PayPal.me si affianca ad altri servizi di pagamento peer-to-peer lanciati negli ultimi mesi – come Square Cash, Android Pay e gli italici 2Pay, SatisPay e UbiPay creato da UbiBanca – ai quali aggiunge l’esperienza nelle transazioni sicure offerta da Pay Pal. L’utilizzo è molto semplice, immediato e discreto: l’unica condizione ovviamente è quella di avere un account “PayPal”. Dopo aver creato il proprio profilo, si può “battere cassa”, ovvero richiedere la somma a credito, semplicemente aggiungendo un numero (la quantità di denaro richiesto) alla fine del link personale. Così “paypal.me/username/20″ sintetizza una richiesta di 20 euro. Al destinatario basterà cliccare sul link, inserire l’importo e dare l’ok al pagamento. Naturalmente, per poter inviare un pagamento, è necessario di disporre di un account PayPal, che può anche essere creato velocemente nel momento in cui si visita la pagina PayPal.Me del creditore.

Sono nato a Milano. Negli anni 80, laureato in filosofia, ho iniziato come copywriter all’Ufficio Pubblicità  di Rizzoli Libri.  Negli anni 90 ho collaborato con l’Europeo  - novità tecnologiche - e successivamente con Brava Casa, Anna, Milleidee e Max. All’inizio del nuovo secolo, addetto stampa alla start up che ha creato RCS WEB, ho continuato  a scrivere su Max,  con contributi al mitico spin off tecnologico Max 2.0 ora da collezionisti. Collaborazione proseguita in Gazzetta dello Sport.it.  Dal 2009 al 2012 ho scritto anche sul  mensile filosofico scientifico KOS. Il mio avatar l’ha  scelto mia figlia Irene, con la quale condivido l’idolatria per Bob Dylan, ma che non sopporta la mia passione per le opere di Mozart.

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