Il 25 ottobre 1985 Marty McFly e Doc provavano a mandare un cane avanti nel tempo. Era Ritorno al futuro. Poi c’era stato l’incidente… Ricordate che il plutonio per il flusso canalizzatore della De Lorean veniva dalla Libia? Allora c’era la Libia di Gheddafi, “nazione canaglia”: quindi da lì arrivavano i terroristi a riprendersi il plutonio e Marty in fuga cadeva nel 1955. Per tornare nel 1985 avrebbe usato un fulmine. Ma il 1985 nel frattempo era cambiato e bisognava ripartire. In Ritorno al futuro parte seconda la De Lorean andava a rifiuti e i nostri eroi cercavano di aggiustare la vita di Marty nel futuro. Cioè il 21 ottobre 2015. Cioè oggi.
Oggi Marty Mc Fly sarebbe arrivato tra noi. Oggi però non è il 21 ottobre 2015 di Ritorno al futuro 2. Molte previsioni non si sono avverate. La DeLorean è in giro da un po’, ma solo per rappresentanza: è stata vista a Londra al London Film e Comic Con, al festival di Venezia e qualche giorno fa a Milano per un raduno di auto storiche. E non vola. Qualche prototipo di auto vola, ma non è proprio un’utilitaria. Vanno a rifiuti le auto? No, vanno quasi come allora, un po’ dopate con l’elettronica…
La videochiamata a schermo piatto ce l’abbiamo, i vestiti hackerati quasi, ma non si aggiustano da sè, servono a sentire musica. Gli occhiali computerizzati ci siamo vicini, ma ci sono problemi. La pizzetta che si gonfia? Abbiamo il microonde, ma non è la tessa cosa. Il fax non lo usiamo quasi più, cappellini di plastica e doppie cravatte non si vedono in giro. Tizi che fanno la cyclette al ristorante grazie al cielo non pervenuti. E nonostante l’ossessione dei sequel non siamo arrivati allo Squalo 19. Restano le mitiche Nike che si chiudono da sè e la tavoletta da skate antigravità (il volopattino). Che fine han fatto? Beh, le sneakers la Nike le aveva brevettate, ogni anno qualcuno giura che è la volta buona, ma ci sono in giro solo prove comprate da collezionisti. Ci sono state anche bufale deliziose, come quello dello skate magnetico già pronto ma ritirato dal mercato perché pericoloso (e tutti i fan con la bava alla bocca…). Ora l’ha fatto la Lexus (quella delle auto) ma funziona su piste metalliche come i treni magnetici giapponesi. Ok. La Pepsi ha deciso di mettere in giro la bottiglietta di quel 2015: 6500 esemplari a 20,15 dollari (omaggio al 2015…). E
Clint Eastwood (nome assunto da Marty in Ritorno al futuro 3, da eterno cowboy è diventato un raffinato regista da Oscar… Il tempo è passato. I viaggi nel tempo non si fanno, le previsioni del tempo sono migliorate ma ancora fallibili. Intanto festeggiamo: nei cinema oggi si tiene il Ritorno al futuro Day, si ripropongono Ritorno al futuro parte prima e parte seconda sul grande schermo, la trilogia va in cofanetto con contenuti speciali, libretto e Flux Capacitor Packaging. E i nostri eroi? Marty McFly, cioè Michael J.Fox soffre di Parkinson da 15 anni ma con grande forza usa questi ritorni per finanziare la sua benemerita fondazione per studiare le staminali. Christopher Lloyd somiglia sempre più al Doc del film e, il film, giura il regista Zemeckis, rimarrà un unicum, senza sequel e senza remake. Sul serio? Mai dire mai sul futuro…