Celebra se stesso X Factor, chiamando come ospiti nella serata della semifinale due ex vincitori come Lorenzo Fragola e Marco Mengoni. I giochi sono ad un passo dal chiudersi: giovedì prossimo sapremo chi scriverà il proprio nome nell’albo d’oro. La certezza è che non saranno i Moseek, eliminati al tilt da Enrica.
La puntata degli inediti lascia la sensazione di cinque canzoni a loro modo perfette, tutte molto contemporanee ed in linea con gli interpreti. Un paio di firme importanti (Skin per Enrica, Pacifico per Giosada) non possono però cancellare qualche perplessità: gran lavoro di arrangiamenti, confezione impeccabile, ma emozione davvero poca. Resta poi il mistero del perché tutti (quattro su cinque) cantino in inglese. D’accordo che è lingua universale in campo musicale, ma siamo pur sempre ad X Factor Italia.
Il tilt si risolve secondo logica: Enrica, a dispetto dei suoi 16 anni, è di un altro pianeta rispetto ad un gruppo come i Moseek che dà l’impressione di aver mostrato tutto il suo potenziale. Tanto o poco che fosse. Mentre Enrica di margini di crescita ne ha ancora tantissimi.
Giovedì prossimo, ospiti i Coldplay e Cesare Cremonini, ci sarà la finale. Tutti gli indizi portano verso Giosada (giudice Elio), anche se gli Urban Strangers (Fedez) possono contare sui voti delle ammiratrici di Gennaro, biondino emaciato e tormentato che sembra disegnato apposta per piacere alle ragazzine. Di Enrica (Skin), si è già detto: è bravissima, ma i due ballottaggi già affrontati fanno pensare che non sia in cima alle preferenze del pubblico. Resta Davide (Elio), l’outsider capace di arrivare in finale a fari spenti, ma con impressionante sicurezza. La sensazione è che abbia raggiunto il traguardo massimo a cui poteva aspirare.
Ancora sette giorni e poi scopriremo chi quest’anno aveva il fattore X.