Il Conciorto porta in scena le verdure

Il duo Bagini e Carlone va in tour con zucchine, melanzane e peperoni per presentare Il Conciorto

0
Biagio Bagini – Gian Luigi Carlone
Il Conciorto
voto: 7

La vita in frigo è dura se hai la pelle scura. È così che Gian Luigi Carlone si rivolge alla melanzana in questo progetto chiamato Il Conciorto, autoprodotto in cd a tiratura limitata. Carlone, già cofondatore della Banda Osiris, è affiancato da Biagio Bagini alla chitarra e alle liriche, estratte in parte dal libro Gli orti degli arti. In pratica si tratta di mettere il naso negli orti degli altri trasformando il tutto in canzoni, passando in rassegna l’orto di David Byrne, quello di Damon Albarn, di François Truffaut fino a indagare in quello di Paul McCartney.
È un percorso a più strati che coinvolge più aspetti, quello discografico, quello letterario e soprattutto quello della rappresentazione. I due, infatti, si sono lanciati in un piccolo tour che li ha visti in scena nel mese di marzo a Massa, Follonica, Varese, Gorizia, Bergamo, Milano, per arrivare al B Folk di Roma (il 30) e al Circolo H di Latina (il 31), quindi Perugia (1 aprile) e Urbania (il 2).
Bagini e Carlone propongono le loro divagazioni letterarie e sonore in uno spettacolo della durata di 75 minuti, articolando, gesticolando e mimando, aiutati da un filo elettrico collegato agli ortaggi come melanzane, zucchine, pomodori e peperoni. Arrivando così a produrre sonorità differenti nel toccare i vari ortaggi, producendo sonorità delicate e minimali, tra elettronica e musica ambient. Alla loro pagina web Il conciorto.it è possibile ascoltare, ma sopratutto vedere, quello che i due “burloni” sanno fare con le verdure, servendosi di aggeggi elettronici, una chitarra e tanta fantasia. Il gatto e i peperoni è il singolo di maggior impatto contenuto nell’album, un brano che raccoglie tutte le caratteristiche per essere tranquillamente trasmesso in radio: orecchiabile e ritmato. Non sarà facile ascoltarlo però, visto l’imperversare delle rigide scalette musicali, tutte omologate, identiche tra radio commerciali e radio Rai. Anche se un paio di passaggi a “Caterpillar AM” su Radio Rai 2 sono andati in onda, ma qui si gioca in casa visto che la Banda Osiris è autrice delle sigle della trasmissione.
Per lo spettacolo dal vivo vengono diramate alcune richieste tecniche all’organizzazione. Nel leggerle si intuisce quello che accade in scena, anche se la sorpresa è sempre dietro l’angolo. Intanto, viene consigliato, è preferibile che il pubblico assista allo spettacolo seduto. Inoltre, le verdure fresche, necessarie alla scena, dovranno essere fornite dall’organizzazione oppure gli stessi artisti se ne occuperanno dopo essere stati messi in contatto con un fruttivendolo della zona. La lista dell’occorrente, secondo stagione, può comprendere: cavolfiori, peperoni (rossi e gialli), melanzane, zucchine dritte, verze, cavoli rossi o verdi, pomodori cuore di bue, broccoli, finocchi, patate. Minestrone assicurato a fine concerto, ops: conciorto.

Nato in Lombardia, prime collaborazioni con Radio Montevecchia e Re Nudo. Negli anni 70 organizza rassegne musicali al Teatrino Villa Reale di Monza. È produttore discografico degli album di Bambi Fossati e Garybaldi e della collana di musica strumentale Desert Rain. Collabora per un decennio coi mensili Alta Fedeltà e Tutto Musica. Partecipa al Dizionario Pop Rock Zanichelli edizioni 2013-2014-2015. È autore dei libri Anni 70 Generazione Rock (Editori Riuniti, 2005 - Arcana, 2018), Che musica a Milano (Zona editore, 2014 - nuova edizione Zona editore, 2023), Cose dell'altro suono (Arcana, 2020) e Battiato - Incontri (O.H., 2022), Gianni Sassi la Cramps & altri racconti (Arcana, 2023) .

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci qui il tuo nome