David di Donatello, trionfano “Perfetti sconosciuti”, Matteo Garrone e “Lo chiamavano Jeeg Robot”

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La sessantesima edizione dei David di Donatello, presentata da Alessandro Cattelan, incorona Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese come miglior film e Matteo Garrone come miglior regista per Il racconto dei racconti – Tale of tales. Quest’ultimo film ha raccolto ben sette premi, tanti quanti Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, vera rivelazione della stagione. Solo due riconoscimenti per Youth – La giovinezza di Paolo Sorrentino ed uno per Non essere cattivo di Claudio Caligari.

Di seguito tutti i premi:

MIGLIOR FILM: Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese
Le altre nomination: Fuocoammare di Gianfranco Rosi, Il racconto dei racconti – Tale of tales di Matteo Garrone, Non essere cattivo di Claudio Caligari, Youth – La giovinezza di Paolo Sorrentino

MIGLIOR REGISTA: Matteo Garrone per Il racconto dei racconti – Tale of tales
Le altre nomination: Gianfranco Rosi per Fuocoammare, Claudio Caligari per Non essere cattivo, Paolo Genovese per Perfetti sconosciuti, Paolo Sorrentino per Youth – La giovinezza

MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE: Gabriele Mainetti per Lo chiamavano Jeeg Robot
Le altre nomination: Carlo Lavagna per Arianna, Adriano Valerio per Banat – Il viaggio, Piero Messina per L’attesa, Fabio Bonifacci e Francesco Micciché per Loro chi?, Alberto Caviglia per Pecore in erba

MIGLIOR SCENEGGIATURA: Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paola Mammini e Rolando Ravello per Perfetti sconosciuti
Le altre nomination: Edoardo Albinati, Ugo Chiti, Matteo Garrone e Massimo Gaudioso per Il racconto dei racconti – Tale of tales, Nicola Guaglianone e Menotti per Lo chiamavano Jeeg Robot, Claudio Caligari, Giordano Meacci e Francesca Serafini per Non essere cattivo, Paolo Sorrentino per Youth – La giovinezza

MIGLIOR PRODUTTORE: Gabriele Mainetti per Goon Films con Rai Cinema per Lo chiamavano Jeeg Robot
Le altre nomination: 21Uno Film, Stemal Entertainment, Istituto Luce-Cinecittà, Rai Cinema e Les Films d’Ici avec Arte France Cinema per Fuocoammare, Archimede e Rai Cinema per Il racconto dei racconti – Tale of tales, P. Bogna, S. Isola e V. Mastrandrea per Kimerafilm, Rai Cinema e Taddue Film, Prod. associato P.O Valsecchi, in collaborazione con Leone Film Group per Non essere cattivo, Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori per Indigo Film per Youth – La giovinezza

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA: Ilenia Pastorelli per Lo chiamavano Jeeg Robot
Le altre nomination: Àstrid Bergès-Frisbey per Alaska, Paola Cortellesi per Gli ultimi saranno ultimi, Sabrina Ferilli per Io e lei, Juliette Binoche per L’attesa, Valeria Golino per Per amor vostro, Anna Foglietta per Perfetti sconosciuti

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA: Claudio Santamaria per Lo chiamavano Jeeg Robot
Le altre nomination: Alessandro Borghi per Non essere cattivo, Luca Marinelli per Non essere cattivo, Marco Giallini per Perfetti sconosciuti, Valerio Mastrandrea per Perfetti sconosciuti

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Antonia Truppo per Lo chiamavano Jeeg Robot
Le altre nomination: Piera Degli Esposti per Assolo, Elisabetta De Vito per Non essere cattivo, Sonia Bergamasco per Quo Vado?, Claudia Cardinale per L’ultima fermata

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Luca Marinelli per Lo chiamavano Jeeg Robot
Le altre nomination: Valerio Binasco per Alaska, Fabrizio Bentivoglio per Gli ultimi saranno gli ultimi, Giuseppe Battiston per La felicità è un sistema complesso, Alessandro Borghi per Suburra

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA: Peter Suschitzky per Il racconto dei racconti – Tale of tales
Le altre nomination: Michele D’Attanasio per Lo chiamavano Jeeg Robot, Maurizio Calvesi per Non essere cattivo, Paolo Carnera per Suburra, Luca Bigazzi per Youth – La giovinezza

MIGLIOR MUSICISTA: David Lang per Youth – La giovinezza
Le altre nomination: Alexandre Desplat per Il racconto dei racconti – Tale of tales, Ennio Morricone per La corrispondenza, Michele Braga e Gabriele Mainetti per Lo chiamavano Jeeg Robot, Paolo Vivaldi, con la collaborazione di Alessandro Sartini, per Non essere cattivo

MIGLIORE CANZONE ORIGINALE: Simple song #3 (musica e testi di David Lang, interpretata da Sumi Jo) per Youth – La giovinezza
Le altre nomination: Torta di noi (musica, testi e interpretata da Niccolò Contessa) per La felicità è un sistema complesso, A cuor leggero (musica, testi e interpretata da Riccardo Sinigallia) per Non essere cattivo, Perfetti sconosciuti (musica di Bungaro e Cesare Chiodo, testi e interpretazione Fiorella Mannoia) per Perfetti sconosciuti, La prima repubblica (musica, testi e interpretata da Luca Medici) per Quo vado?

MIGLIOR SCENOGRAFO: Dimitri Capuani e Alessia Anfuso per Il racconto dei racconti – Tale of tales
Le altre nomination: Maurizio Sabatini per La corrispondenza, Massimiliano Sturiale per Lo chiamavano Jeeg Robot, Giada Calabria per Non essere cattivo, Paki Meduri per Suburra, Luca Ferrario per Youth – La giovinezza

MIGLIOR COSTUMISTA: Massimo Cantini Parrini per Il racconto dei racconti – Tale of tales
Le altre nomination: Gemma Mascagni per La corrispondenza, Mary Montalto per Lo chiamavano Jeeg Robot, Chiara Ferrantini per Non essere cattivo, Carlo Poggioli per Youth – La giovinezza

MIGLIOR TRUCCATORE: Gino Tamagnini con Valter Casotto e Luigi D’Andrea per Il racconto dei racconti – Tale of tales
Le altre nomination: Enrico Iacoponi per La corrispondenza, Giulio Pezza per Lo chiamavano Jeeg Robot, Lidia Minì per Non essere cattivo, Maurizio Silvi per Youth – La giovinezza

MIGLIOR ACCONCIATORE: Francesco Pegoretti per Il racconto dei racconti – Tale of tales
Le altre nomination: Elena Gregorini per La corrispondenza, Angelo Vannella per Lo chiamavano Jeeg Robot, Sharim Sabatini per Non essere cattivo, Aldo Signoretti per Youth – La giovinezza

MIGLIOR MONTATORE: Andrea Maguolo, con la collaborazione di Federico Conforti, per Lo chiamavano Jeeg Robot
Le altre nomination: Jacopo Quadri per Fuocoammare, Consuelo Catucci per Perfetti sconosciuti, Patrizio Marone per Suburra, Cristiano Travaglioli per Youth – La giovinezza

MIGLIOR FONICO DI PRESA DIRETTA: Angelo Bonanni per Non essere cattivo
Le altre nomination: Maricetta Lombardo per Il racconto dei racconti – Tale of tales, Valentino Giannì per Lo chiamavano Jeeg Robot, Umberto Montesanti per Perfetti sconosciuti, Emanuele Cecere per Youth – La giovinezza

MIGLIORI EFFETTI DIGITALI: Makinarium per Il racconto dei racconti – Tale of tales
Le altre nomination: EDI Effetti Digitali Italiani per Game Therapy, Chromatica per Lo chiamavano Jeeg Robot, Visualogie per Suburra, Peerless per Youth – La giovinezza

DAVID GIOVANI: Giuseppe Tornatore per La corrispondenza
Le altre nomination: Claudio Cupellini per Alaska, Massimiliano Bruno per Gli ultimi saranno gli ultimi, Claudio Caligari per Non essere cattivo, Gennaro Nunziante per Quo Vado?

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: Bellissima di Alessandro Capitani
Le altre nomination: A metà luce 2016 di Anna Gigante, Dove l’acqua con l’altra acqua si confonde di Gianluca Mangiasciutti e Massimo Loi, La ballata dei senzatetto di Monica Manganelli, Per Anna di Andrea Zuliani

MIGLIOR DOCUMENTARIO: S is for Stanley – Trent’anni dietro al volante per Stanley Kubrick di Alex Infascelli
Le altre nomination: I bambini sanno di Walter Veltroni, Harry’s Bar di Carlotta Cerquetti, Lousiana (The other side) di Roberto Minervini, Revelstoke. Un bacio nel vento di Nicola Moruzzi

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