Wind Music Awards 2016: i premi della seconda serata

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Seconda ed ultima serata per i Wind Music Awards, che tornano in scena dopo il grande successo di ieri sera su Rai uno (un bel 22,73% di share e 5.o75.ooo telespettatori). A fare da cornice, ancora una volta, la magia dell’Arena di Verona e la conduzione di Carlo Conti e Vanessa Incontrada. Tantissimi ospiti anche ieri sera, però con un forfait, quello di Ariana Grande, idolo dei teenager di tutto il mondo, colpita da un’infezione alla gola. Si sono alternati sul palco, per essere premiati, molti nomi della musica italiana, alcuni veterani, come Antonello Venditti (che riceve il premio speciale SIAE alla carriera: le sue canzoni, dal 1988 ad oggi, sono state trasmesse un milione di volte) e Francesco De Gregori, che ha regalato insieme a Ron, Elisa, Lorenzo Fragola, Nek, Max Pezzali, Mario Biondi e Francesco Renga una splendida versione del grande successo di Ron, Una città per cantare (progetto speciale che il cantautore ha voluto realizzare per raccogliere fondi per aiutare la lotta alla Sla, Sclerosi laterale amiotrofica), ed altri emergenti, come Alessio Bernabei (reduce dal suo successo sanremese da solista dopo la rottura con i Dear Jack).

Una carrellata di successi e momenti speciali, come quello con Luciano Ligabue, che riceve il bizzarro premio come artista più premiato nella storia della manifestazione e regala una versione acustica di Urlando contro contro il cielo (proprio quest’anno ricorrono i 25 anni di questa canzone e Luciano li festeggerà nell’evento al Parco di Monza  il 24 e 25 Settembre).

Momento mozzafiato con il cast del musical Notre dame de Paris, che vede come protagonisti Giò di Tonno e Lola Ponce: un tripudio di bravura ed eccellenza con a capo il genio dell’impresario musicale David Zard (che ha ricevuto il premio speciale Arena di Verona) e la penna di Riccardo Cocciante. Un successo riscosso in tutto il mondo di uno spettacolo che non smette di emozionare dopo tanti anni dalla prima messa in scena: infatti, sono già 400mila biglietti venduti per la prossima tournèe.

Davvero tanti gli artisti premiati che cantano sul palco le loro hit e nessuno delude (a parte qualche triste playblack): J-Ax e Fedez con il loro tormentone Vorrei ma non posto (ben 30 milioni di visualizzazioni in un mese su YouTube), scatenano il pubblico dell’Arena, e J-ax guadagna il premio come Artista più scaricato sul digitale, ormai nuova frontiera per l’ascolto e l’acquisto della musica. Ci sono pure Nek, Luca Carboni, i Pooh (che ricevono il premio speciale per i 50 anni di carriera e il loro tour che li porterà in tutta Italia sino a fine anno), Max Pezzali, Mario Biondi, Lorenzo Fragola, Clementino, Francesco Renga,  anche loro premiati per i loro ultimi successi.  Interessanti gli artisti emergenti che si stanno facendo pian piano strada negli ultimi mesi: Chiara Grispo (concorrente di Amici 15), molto trasmessa dalle radio con la sua hit Come on;  Antonino, che intona in anteprima il suo nuovo singolo Giura, tratto da Nottetempo; Gemitaiz, talento dell’hip hop, che canta il suo singolo Scusa. Capitolo a parte merita Paolo Simoni, uno dei più promettenti giovani cantautori della scena italiana, che canta Io non mi privo.

Briga, gli Urban Strangers ed Emis Killa infiammano il pubblico più giovane dell’Arena. Due, anche questa sera, gli ospiti internazionali: Alvaro Soler, premiato per la sua hit Sofia, che canta in anteprima il singolo Libre, in duetto con Emma, e Robin Schulz, genio dell’elettronica, che guadagna il platino per la sua Sugar.

Un premio speciale viene consegnato anche a Beppe Fiorello per le grandi fiction Rai che lo hanno visto protagonista negli ultimi anni, in particolare quella dedicata a Domenico Modugno.

La serata si conclude con un premio speciale a Vanessa Incontrada, per i sette anni di conduzione dei Wind Music Awards, e un’Arena in festa. 

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