Tempo di vacanze e anche Bruce e Patti, prima di rituffarsi nell’ultima parte del tour europeo, si sono goduti una riservatissima pausa romana all’indomani del concerto del Circo Massimo. Due giorni lontano da tutto e da tutti per recuperare le energie (e gli show di Horsens e Goteborg hanno confermato la splendida ripresa) e per godersi le bellezze di Roma. Springsteen e Signora, infatti, lo scorso 18 luglio hanno visitato la Basilica di San Pietro approfittando della quiete post-concerto. All’insaputa di tutti (o quasi) i due si sono trattenuti nella Capitale e grazie all’intervento del Reverendo Eugene R. Sylva, un sacerdote di Paterson in New Jersey (dove è nato) chiamato nel 2013 a Roma per promuovere la nuova evangelizzazione e attualmente responsabile della catechesi nelle varie lingue dei pellegrini che arrivano a Roma e della visite alla tomba di San Pietro, si sono presentati in Vaticano per una visita della Basilica. Bruce e Patti (che hanno anche chiesto di incontrare anche il Papa) hanno trascorso quasi tutto il pomeriggio tra le meraviglie della chiesa più famosa del mondo, rimanendo assolutamente travolti dalla bellezza delle opere esposte e dell’intero edificio. Emozionati, e a tratti increduli, si sono fatti guidare all’interno della Basilica da un dipendente vaticano il quale ha illustrato loro le opere, i quadri, gli affreschi, la struttura e l’architettura. Il tutto lontano da occhi indiscreti. Springsteen si è anche intrattenuto a parlare di musica con la sua guida in Vaticano e alla fine non sono mancate le classiche foto di rito con tanto di Cupola di San Pietro (er Cuppolone, come si chiama a Roma) a fare da suggestivo sfondo. Patti, dal canto suo, ha pubblicato su Instagram la foto che trovate in questo articolo dandomi – in qualche modo – l’autorizzazione al breve racconto che vi ho fatto di una giornata assolutamente privata e altrettanto memorabile.
Nel frattempo si rincorrono le voci sulla pubblicazione del nuovo album che dovrebbe uscire il prossimo 23 settembre in contemporanea con l’autobiografia (“Born To Run”, che verrà pubblicata in Italia da Mondadori). Si dice che il disco si intitolerà Chapters and verse, ma al momento l’unica cosa certa è quella che Jon Landau ha dichiarato a Billboard, ovvero che sarà “un album da solo, il che non vuol dire acustico, anzi sarà un disco estremamente ricco”. Jon Landau ha anche aggiunto che il disco uscirà nel 2017. Noi teniamo le orecchie dritte e gli occhi aperti e aspettiamo. Non appena avremo notizie certe, ne parleremo.
La foto in evidenza è tratta dal profilo ufficiale Instagram di Patti Scialfa