Krist Novoselic: «A Kurt non sarebbe piaciuta la musica di oggi»

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A 25 anni dall’uscita di Nevermind Krist Novoselic, bassista e fondatore dei Nirvana insieme a Kurt Cobain e Aaron Burckhard, torna a parlare di quel disco diventato negli anni un vero e proprio cult della musica grunge. «Sono contento che così tanta gente si interessi a questo anniversario e che il disco abbia toccato così tante persone – ha dichiarato il bassista – Cammino per strada e vengo ancora riconosciuto. La gente mi ferma e mi dice: “Hey, Nevermind, Nirvana! Grazie per questo disco”. Penso che la cosa più importante sia che una nuova generazione di ascoltatori stia scoprendo i Nirvana e sia in sintonia con quello che facevamo. Per me si tratta del modo migliore per ricordare Kurt».

Durante la lunga intervista rilasciata al magazine Rolling Stone il bassista ha parlato anche dell’amico Kurt e della forte passione che nutriva per la musica: «Kurt mi manca tanto. Sapeva essere molto cinico, un critico davvero terribile. Onestamente non so cosa avrebbe pensato di gran parte della musica che gira in questo momento. Difficilmente avrebbe tenuto a freno i pugni. Lui aveva una grandissima passione nel modo di cantare ma anche di relazionarsi alla musica. Tutti noi avevamo quel tipo di intensità».

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