Animali notturni. Film in cornice

Un film che racconta un libro. Ma il libro prende il sopravvento...

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Animali notturni
di Tom Ford
con Amy Adams, Jake Gyllenhaal, Michael Shannon, Aaron Taylor-Johnson, Isla Fisher
Voto 8

Gli Animali notturni di Tom Ford si prestano a equivoci ricercati. Per cominciare Nocturnal Animals è il titolo di un libro. Il libro è opera  del giovane giovane scrittore Gyllenhaal  ed è stato inviato in anteprima all’ex moglie Adams, che gestisce una galleria d’arte. Racconta la tragica storia di un uomo incappato in  “animali notturni”.  Ma anche  l’ex moglie veniva definita “animale notturno”.  L’ex moglie mentre legge il libro lo vede come un film (interpretato dallo scrittore…), e il fatto che lei lo legga è la cornice che dà strani significati alla vicenda. La vicenda racconta di un uomo che mentre viaggia di notte nel nulla delle autostrade del Texas con la moglie e la figlia viene intercettato da tre delinquenti che li stringono, li mandano fuori strada, li dividono e fanno sparire le donne. L’uomo non si perdona di non aver saputo difendere la moglie e la figlia e a un certo punto ricorre allo  strano poliziotto Shannon… Il film/libro dello stupro è un film nel film. Un film in cornice.  Ricordatevi che Tom Ford, quando non fa film,  fa anche lo stilista di montature per occhiali , cioè frames, cioè, a modo loro, cornici: con un po’ d’immaginazione possiamo dire che Tom Ford stavolta ha fatto un film contenuto da una montatura/cornice che viene spiegata… dal suo contenuto. Cioè, la finzione del film nel film serve a spiegare la realtà del film. Ma siamo sicuri  che sia una finzione? Un film stilizzato da stilista

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