Niccolò Fabi riparte da Udine: piccole-grandi magie in teatro (racconto e scaletta)

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Foto: Andrea Giovannetti

Niccolò Fabi è uno dei cantautori più importanti di questa generazione: la conferma non arriva solamente dalla Targa Tenco vinta per il miglior album con Una somma di piccole cose, e che segue l’altra vinta col precedente disco Ecco, ma anche dalle emozioni che riesce a sprigionare con le sue canzoni e a condividere col pubblico.

Ieri sera al Teatro Nuovo Giovanni da Udine si è aperto il tour teatrale di Una somma di piccole cose, e la magia si sentiva, si avvertiva nell’aria: quasi a non voler disturbare il fluire delle emozioni o interrompere questo incanto che si era formato tra Niccolò e la sala, tutto il pubblico cantava le canzoni ma sottovoce, come in un discorso intimo tra loro e Niccolò, come se fossero in casa propria sul divano e non a teatro in mezzo ad altre mille persone.
Le parole che il cantautore romano riesce sapientemente ad usare per scrivere i testi delle sue canzoni entrano dentro ed ognuno è lì a farci i conti, mentre assiste ad uno spettacolo di altissima qualità. D’altronde è lo stesso Niccolo, dopo aver scambiato due parole del ritornello di Vento d’estate, a scherzarci su col pubblico, che nel cantare in coro aveva mischiato le stesse parole: “Vedete? Vi sbagliate anche voi. Adesso chi ha detto ‘forse mi perdo’ e chi ha detto ‘mi sono perso’ ci rifletta su e pensi alla propria vita, perchè non è un caso.”
Non è un caso nemmeno il successo che continua a riscuotere questo album, e questo tour, ormai infinito e che ha toccato anche l’Europa e, se vogliamo citare una delle perle del disco, ovvero Facciamo finta, possiamo dire che finalmente, per una volta, “chi fa successo… se lo merita”.
Lo spettacolo si svolge sulla falsariga del tour primaverile e di quello estivo, con la solita e ormai rodata band che è composta da Alberto Bianco, Matteo Giai, Filippo Cornaglia e Damir Nefat, e vede in primo piano le canzoni dell’ultimo lavoro, mentre ci sono diverse novità per quello che riguarda il repertorio, e vengono ripescati brani come Evaporare, Elementare, Mimosa (eseguita dal solo Niccolò al pianoforte). Inoltre, come ormai d’abitudine durante i bis, Alberto Bianco propone un suo brano, e per questo tour Filo d’erba va a sostituire Aeroplano, presentata in precedenza.

Un concerto che vi consigliamo vivamente di andare a vedere, che saprà emozionarvi e trasportarvi per un paio d’ore in un’altra dimensione, dove le parole hanno un peso, un’importanza e un significato ben preciso, e sanno arrivare dove devono arrivare.

Qui sotto trovate il calendario del tour e, più in basso, la scaletta del concerto di ieri sera.

8 dicembre – Schio (VI) – Teatro Astra
9 dicembre – Belluno – Teatro Comunale
17 dicembre – Senigallia (AN) – Teatro La Fenice (sold out)
18 dicembre – Sulmona (AQ) – Teatro Maria Caniglia
22 dicembre – Frosinone Teatro Nestor
26 dicembre – Aprilia (LT) – Teatro Europa
27 dicembre – BariTeatro Petruzzelli (sold out)
28 dicembre – Cosenza
Teatro Rendano
20 gennaio – MestreTeatro Corso
21 gennaio – ForlìTeatro Fabbri (sold out)
28 gennaio – Cremona
Teatro Ponchielli
29 gennaio – ParmaTeatro Regio
3 febbraio – BergamoTeatro Creberg
4 febbraio – La SpeziaTeatro Civico
8 febbraio – AostaTeatro Splendor
10 febbraio – CagliariAuditorium del Conservatorio
11 febbraio – SassariTeatro Comunale
15 febbraio – GenovaTeatro Politeama
16 febbraio – BiellaTeatro Odeon
24 febbraio – San Benedetto del TrontoPalariviera
25 febbraio – Potenza – Teatro Don Bosco
27 febbraio – Catania – Teatro Metropolitan

Ecco la scaletta:
1. Una somma di piccole cose
2. Ha perso la città
3. Facciamo finta
4. Evaporare
5. Elementare
6. Filosofia agricola
7. Non vale più
8. E’ non è
9. Una mano sugli occhi
10. Mimosa (solo piano)
11. Una buona idea
12. Le chiavi di casa
13. Solo un uomo
14. Costruire
15. Io / Vento d’estate
16. Oriente
17. Lasciarsi un giorno a Roma

18. Vince chi molla
19. Filo d’erba (Bianco)
20. Lontano da me

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