L’incontro si preannuncia come uno di quelli da non perdere, uno di quelli che vorremmo seguire in diretta televisiva o in streaming: da una parte c’è Bruce Springsteen, ovviamente, dall’altra Bob Santelli, non solo giornalista e critico musicale (ha scritto molti libri tra cui “Greetings from E Street: The Story of Bruce Springsteen and the E Street Band”, pubblicato in Italia da Rizzoli) ma oggi anche e soprattutto direttore del Grammy Museum, una delle massime istituzioni della musica americana. L’appuntamento è fissato per martedi 10 gennaio al Pollak Theatre della Monmuth University, dove Santelli è stato anche professore, e che dal 2011 ospita la Bruce Springsteen Special Collection: una sorta di tempio dedicato al Boss dove sono raccolti circa 35.000 oggetti provenienti da 48 paesi del mondo che vanno da libri ad articoli di giornali e riviste, memorabilia, gadget promozionali, programmi di concerti, tutto ciò che riguarda Bruce e la sua carriera, compreso il bellissimo ritratto dell’artista pugliese Paola Lomuscio di cui vi abbiamo parlato in questa pagina.
La Monmouth University – famosa per aver ospitato in passato anche diversi convegni dedicati a Springsteen e alla sua poetica – apre dunque le porte del suo teatro per una conversazione “intima” con l’autore che più di ogni altro ha contribuito a dare lustro nel mondo al Jersey Shore e non solo a livello musicale ma anche letterario. Bruce Springsteen ha fatto del New Jersey lo scenario ideale dove ambientare le sue storie ed il Garden State è diventato famoso in tutto l’universo.
I biglietti per assistere alla nobile conversazione nonostante il costo non proprio bassissimo (75 dollari) sono andati subito esauriti. Del resto di cose da dirne sul Rock, sui libri e sull’America Bob e Bruce ne hanno eccome… Ne riparleremo la prossima settimana.