Può un autore ricorrere a vie legali per veder riconosciuti i propri diritti sui brani da lui composti? Apparentemente si. Stando a TMZ Paul McCartney avrebbe infatti intentato causa contro SONY/ATM Music Publishing perchè la multinazionale nipponica non starebbe gestendo correttamente il passaggio di consegne dei diritti di brani come “Love Me Do”, “I Want to Hold your Hand” o “Please Please Me”.
Che cosa vuol dire questo? Per capirlo è opportuno fare un passo indietro: i Beatles persero quasi immediatamente i diritti sui propri brani, a causa delle diatribe legali che ci furono durante il loro scioglimento. Questi diritti andarono nel 1985 ad un’asta che fu vinta da Michael Jackson per 41 milioni di dollari, proprio su Paul McCartney. Questo fu il motivo che portò alla rottura dei rapporti tra le due star dopo i successi di “Say, Say, Say”. Fu infatti Paul McCartney che, confidandosi una volta a cena con Jackson, gli disse dell’opportunità che si stava configuarando di tornare nuovamente in possesso di quelle che erano le sue canzoni.
Nel 1995 Sony diventò partner di Michael Jackson gestendo il 50% del suo catalogo, ma lo scorso anno ha acquistato, dagli eredi della pop star, la totalità del pacchetto arrivando a gestire oltre 3 milioni di brani di successo. Il tutto alla cifra record di 750 milioni di dollari. Di conseguenza, è la Sony la società che attualmente detiene i diritti delle canzoni dei Beatles.
Paul McCartney ha deciso di affidarsi al Copyright Act, una legge americana del 1978, che offre la possibilità agli autori, dopo 56 anni, di reclamare i diritti sulle proprie opere. Il catalogo Lennon-McCartney quindi inizierà a sbloccarsi dal 2018, essendo la prima canzone, “Love Me Do”, stata incisa nel 1962. Ogni autore però, ha diritto di presentare la domanda da 2 a 10 anni in anticipo rispetto alla scadenza dei 56 anni, ed è per questo che McCartney la presentò il 15 dicembre 2015.
Va detto che trattandosi di una legge americana, Paul riuscirebbe a riacquisire i diritti sulle sue canzoni solo in territorio statunitense.
Ora, stando a quanto riporta TMZ, i tentativi di Paul McCartney di farsi assicurare da Sony la disponibilità ad effettuare questo passaggio sarebbero stati vani e, da questo muro, sarebbe nata la scelta di ricorrere a vie legali.
Una dichiarazione di un portavoce ufficiale di McCartney, rilasciata a “Pitchfork”, recita:
Paul McCartney oggi ha depositato una causa nella corte federale di New York, contro Sony/ATV, per ribadire la proprietà dei diritti […] sulle canzoni che che ha scritto con John Lennon e inciso coi Beatles. La causa è stata depositata nella Corte Distrettuale del Southern District di New York e ha il numero 17cv363.
Non resta che attendere ulteriori sviluppi, sperando che, almeno per una volta, la logica vada d’accordo col diritto.