A Porretta si ripete il miracolo soul

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Porretta Soul Festival

Da trent’anni sull’Appennino Emiliano si svolge il più importante festival di musica soul al di fuori degli Stati Uniti. È il Porretta Soul Festival, manifestazione “inventata” quasi per caso da un grande appassionato del genere, Graziano Uliani, e anno dopo anno impostasi come punto di riferimento per tutti gli amanti del genere.
Il tutto è scaturito dal sogno di un ragazzo innamorato della musica di Otis Redding e di Rufus Thomas che, da adulto, si troverà ad abitare in via Otis Redding e a far sfilare le stelle della black music in un anfiteatro all’aperto – il Rufus Thomas Park – trasformando così la sua cittadina nella Città del Soul. I più prestigiosi cantanti e musicisti del passato e del presente fanno la fila per salire su quel prestigioso palco e il passaparola fa accorrere gli appassionati da mezzo mondo.
Questa fantastica favola moderna è stata raccontata in un libro appena pubblicato da VoloLibero, Soul City di Edoardo Fassio (con prefazione di Renzo Arbore), giornalista torinese iperappassionato black music che ha ricostruito con grande competenza quanto successo dal 1988 ad oggi, ricavandone un saggio niente affatto ostico, ma molto coinvolgente e ricco di aneddoti spesso piuttosto divertenti.

Porretta Soul FestivalL’edizione numero 30 del Porretta Soul Festival si svolgerà dal 20 al 23 luglio. Tante le star della manifestazione: Carla Thomas, che sarà con la sorella Vaneese. Bernad “Pretty” Purdie, il batterista con il maggior numero di incisioni al mondo. Il funk della Original James Brown Band per una reunion che vedrà di nuovo insieme Fred Wesley, Martha High, l’M.C. “The Capeman” Danny Ray, il bassista Fred Thomas e tanti altri. Quindi Ricky Fanté, autore della hit It Ain’t Easy, Willie Hightower e Scott Sharrard, band leader della Gregg Allman Band. Davell Crawford, interprete della tradizione di New Orleans. Da San Francisco torna come house band la Anthony Paule Soul Orchestra.
Il premio annuale Sweet Soul Music sarà assegnato al giornalista finlandese Heikki Sousalo di Soul Express. Infine il ponte della stazione ferroviaria di Porretta sarà intitolato ufficialmente all’immenso (fisicamente ed artisticamente) Solomon Burke (nella foto d’apertura), scomparso il 2 ottobre 2010, per l’occasione rappresentato dal figlio Selassie: la cerimonia ufficiale si svolgerà domenica 23 alle ore 11.

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