I Nirvana sono, ancora oggi, una delle band più amate a livello mondiale e il loro storico leader, Kurt Cobain, scomparso troppo presto, resta indelebile nell’immaginario collettivo. Mai nessuno, però, a distanza di tanti anni dalla scomparsa di Cobain (morto suicida il 5 aprile del 1994 nella sua casa di Seattle), aveva mai pensato a cosa accadrebbe con una reunion dei Nirvana.
A parlarne è una delle voci più autorevoli in questione, Dave Grohl, storico batterista della band e da molti anni leader dei Foo Fighters. In un’intervista rilasciata al The Times, Dave ne parla apertamente: «Quando introdussero i Nirvana nella Rock&Roll Hall of Fame nel 2014 mi sono riunito con i miei vecchi compagni di band, Krist Novoselic e Pat Smear, che adesso suona con i Foo Fighters, più alcuni ospiti come, Joan Jett e Lorde. Abbiamo suonato alcune nostre storiche canzoni e sembrava proprio che il tempo non fosse mai passato. Naturalmente, c’era qualcosa che mancava… Non ho più suonato con i ragazzi da quando Kurt morì, e quella volta ho sentito qualcosa di diverso. Mi sono sempre chiesto se avessi avuto la forza di tornare a far musica con loro. Mi sono sempre chiesto: “Possiamo farlo di nuovo?”, ed ho sempre risposto, “Non lo so”».
Dave non nasconde le emozioni in merito e non sa se davvero accadrà in un futuro, ma resta sicuramente certo che quel qualcosa di cui parla lo stesso Dave mancherà per sempre.