In una serata fredda, quasi autunnale, dopo un’estate caldissima, Arisa ha fatto tappa all’Arena sul Lago di Modena, per la penultima data del suo tour Ho perso il mio amore. Dopo una giornata di pioggia intensa, vengono risparimate le tre ore del concerto, dove un’Arisa molto in forma, pure lei infreddolita, è riuscita a riscaldare il pubblico, anche grazie al supporto del suo storico pianista, il maestro Giuseppe Barbera, e agli altri componenti della band. Oltre che su una gran voce, Arisa basa il suo show su quel modo di “cazzeggiare” ormai ben noto al pubblico.
Ancora prima di iniziare a cantare, Arisa sale sul palco per ringraziare e salutare tutti coloro che hanno sfidato le intemperie. Poi attacca ed è visibilmente commossa. Mi dispiace che come fotografo posso seguire da sotto palco soltanto i primi tre brani. Poi me ne vado in mezzo al pubblico e ascolto con attenzione il resto del concerto: il suo repertorio potrà piacere o meno, ma lei è brava davvero. E il pubblico canta in coro tutti i suoi brani più noti (Controvento, La notte, Sincerità, Te lo volevo dire, L’amore è un’altra cosa). Divertente il siparietto per L’esercito dei selfie: la parte di Lorenzo Fragola la interpreta un ragazzo scelto in mezzo al pubblico.
Appena il concerto finisce, ricomincia a piovere.