Daniele Silvestri: amicizia e condivisione sul palco del Forum

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Daniele Silvestri al Forum di Assago, 21 ottobre 2017 - © Foto: Riccardo Medana

Come chiudere in bellezza un tour di successo. Daniele Silvestri al Mediolanum Forum di Assago ha realizzato un evento unico nel segno dell’amicizia e della condivisione portando con sé sul palco cinque grandi artisti come Samuele Bersani, Carmen Consoli, Manuel Agnelli, Niccolò Fabi e Max Gazzè. Cose che abbiamo in comune è il titolo di una serata speciale per intensità e durata che ha celebrato il cantautore capitolino accompagnato da una band in stato di grazia.

Si comincia con Questo Paese per voce e pianoforte e dopo un’introduzione recitata dall’attore e amico Edoardo Leo si entra nel vivo con tutta la band sulle note di Monetine, Quali Alibi e Manifesto. Non è una serata normale e anche la scaletta riserva una serie di sorprese: la prima è Banalità che lo stesso Silvestri introduce al pianoforte con un divertito “vediamo un po’ se questa ve la ricordate”. Poi è il momento del primo tuffo al cuore con l’entrata in scena di Samuele Bersani per la splendida Giudizi Universali, un duetto di grande intensità e bellezza su una delle più belle canzoni italiane scritte negli anni ’90.

E proprio quegli anni lì sono il minimo comune denominatore tra il padrone di casa e tutti i suoi ospiti, che non sono solo colleghi ma anche amici. Fa eccezione il giovane Diodato, che duetta con Daniele in Pochi Giorni, uno dei brani più trascinanti di Acrobati, e rivela ottime doti di performer e ballerino nel finale di Salirò. Carmen Consoli entra a sorpresa su un’intensa esecuzione al pianoforte di Acqua Stagnante che si trasforma in Parole di burro e regala il tocco femminile che mancava alla serata. Il duetto prosegue sulle note di Strade di Francia e ora l’intero Forum può cantare a una sola voce La mia casa, che diventa l’occasione per rilanciare con Edoardo Leo l’iniziativa benefica Every child is my child per i bambini della Siria.

Il secondo tuffo al cuore coincide con il momento più rabbiosamente rock del concerto quando Il dado diventa Male di miele in un duetto al fulmicotone con Manuel Agnelli. Emozione e tanta sana adrenalina in circolo che non scema affatto sulla successiva Desaparecido, che cambia ritmi e sonorità ma non certo la rabbia ispiratrice. E poi tocca al trio riunirsi, prima con il solo Niccolò Fabi sulle note della splendida Sornione e poi con Max Gazzè sulla outtake del tour Lo spigolo tondo. A questo punto ci si sente ancora più a casa con Life is sweet e L’autostrada che diventa Corazon Espinado con il contributo del gigantesco percussionista cubano Ramon.

Silvestri chiede scherzosamente di essere lasciato solo per L’appello e Le navi, due delle canzoni più poetiche e al tempo stesso politiche del suo repertorio. Il finale meriterebbe un capitolo a sé con tutti quanti sul palco a snocciolare un’antologia della miglior canzone italiana di quegli anni lì. Aria e Le cose in comune aprono la strada a Non è per sempre, Amore di plastica, Freak, La favola di Adamo ed Eva e Lasciarsi un giorno a Roma. Potrebbe anche bastare così ma manca ancora l’urlo collettivo di Cohiba e quello catartico di Testardo, introdotto da un’esilarante dissertazione di Edoardo Leo sulle molteplici interpretazioni dell’espressione romanesca al centro del testo. Tre ore che affratellano e fanno apprezzare il senso di avere qualcosa in comune.

La scaletta del concerto di Daniele Silvestri al Forum di Assago del 21 ottobre 2017

Questo Paese
Monetine
Quali Alibi
Manifesto
Banalità
Giudizi Universali (con Samuele Bersani)
Ma che discorsi (con Samuele Bersani)
Occhi da orientale
Pochi giorni (con Diodato)
Acqua stagnante
Parole di burro (con Carmen Consoli)
Strade di Francia (con Carmen Consoli)
La mia casa (con Edoardo Leo)
Il dado (con Manuel Agnelli)
Male di miele (con Manuel Agnelli)
Desaparecido
A dispetto dei pronostici
Sornione (con Niccolò Fabi)
Lo spigolo tondo (con Fabi e Gazzè)
Life is sweet (con Fabi e Gazzè)
L’autostrada – Corazon Espinado (con Fabi, Gazzè e Ramon)
L’appello
Le navi
L’ultimo bacio (con Carmen Consoli)
Il mio nemico
Gino e l’Alfetta (con Max Gazzè)
Salirò (con Diodato)
Aria (con tutti)
Le cose in comune (con tutti)
Non è per sempre (Manuel Agnelli)
Amore di plastica (Carmen Consoli)
Freak (Samuele Bersani)
La favola di Adamo ed Eva (Max Gazzè)
Lasciarsi un giorno a Roma (Niccolò Fabi)
Cohiba
Testardo (con Edoardo Leo)

La photogallery del concerto a cura di Riccardo Medana

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