Sono dunque iniziate da qualche giorno le prevendite per il tour di Vasco Rossi del prossimo anno, prima con la prelazione per i soci del fan club e poi con la vendita libera per tutti. In prelazione – la fonte è lo stesso fan club – i biglietti venduti sono stati 47.744, spalmati sui nove concerti.
Dal sito che Vivaticket ha dedicato alla prevendita si apprende invece che «il primo lotto si sta esaurendo e che sarà prossimamente disponibile il secondo lotto di biglietti per il tour». Vivaticket garantisce inoltre che «il secondo lotto sarà annunciato con anticipo» ed invita i fan a non acquistare biglietti sul mercato secondario. Ad oggi non c’è disponibilità di tagliandi per le due date di Torino, mentre ci sono biglietti in vendita (anche se non di tutti i settori) per gli altri sette concerti.
In questi giorni l’argomento che più ha tenuto banco tra i fan è stato il “caro biglietti”. L’aumento c’è stato e considerevole. Giusto per fare un esempio: comprese le spese di spedizione un gold a Torino nel 2015 lo si pagava circa 80 euro, oggi si supera i 100. In tre anni si parla di un +25%, non proprio bruscolini. In un periodo di crisi economica e, fra l’altro, di inflazione assai bassa. Tante le lamentele e le proteste. Ad esempio, le pagine Facebook I Vaschisti e Siamo solo noi (clicca qui per leggere l’intero comunicato) hanno pubblicato una nota dai toni assai duri, con la quale invitano Vasco in prima persona ad intervenire per «risolvere questa situazione». Altri hanno reagito con un misto di goliardia e rassegnazione (memorabile il falso banner “vascosonopoverolive”, tanto per dirne uno), altri ancora hanno semplicemente rinunciato all’acquisto o si sono limitati a comprare il biglietto per un’unica data, quando magari in passato erano soliti assistere a più concerti.
Resta poi un interrogativo sul futuro: i concerti saranno soltanto nove? L’11 dicembre lo staff de Il Blasco Fan Club scriveva sul muretto dell’area riservata: «Queste sono TUTTE TUTTE (il maiuscolo è testuale, ndr) le date del tour 2018. La DATA ZERO come da tradizione verrà comunicata più avanti». Lo stesso fan club però su Facebook, il 13 dicembre, ricordando ai soci che il codice di prelazione è strettamente personale, scriveva che il codice rimane sempre lo stesso «in caso di nuova prelazione su date future del tour». Come si possono anche solo ipotizzare date future se quelle annunciate sono TUTTE TUTTE?
Ma c’è di più, perché lo stesso giorno Il Resto del Carlino, a firma di Luca Soliani, scriveva testuale: «A inizio 2018 verranno rese note le altre date per i mesi estivi». Trattandosi di un quotidiano solitamente molto ben informato ed attendibile, la frase fa pensare che qualcosa bolla davvero in pentola. Ricordiamo infine che lo scorso 9 ottobre il sito ufficiale scriveva che gli stadi sarebbero stati «come minimo 7». E ad oggi, noi, ne contiamo cinque.
E mitico e unico ed è normale che 1 in classifica un alto come lui non ce ne sono.
E unico e un altro come il badminton ce ne sono .
Mi fa sognare ogni volta che lo sento e mi fa piangere con le lei sue canzoni lo amo e lo adoro sempre x tutta la vita w il Blasco sempre.
Amo Vasco! Ho acquistato ieri biglietto per Bari , avrei voluto Prato Gold, ma sinceramente €100 mi sono sembrate un po’ troppe e quindi ho preso tribuna. Mi chiedo perché i biglietti costano così tanto nonostante si sappia che tutte le date saranno sold out? E poi perché Vivaticket non accetta il bunus studenti? Per cosa è stato dato se poi non se ne può usufruire?
Salve, anch’io ho acquistato i biglietti per bari, ma quando arrivano?
Ma perché non sono disponibili x l’acquisto on line le date di Torino? Sono già sold out? Come si possono acquistare?