Il Tar annulla multa da 1 milione di euro a Ticketone

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secondary ticketing

Il Tar del Lazio ha annullato la multa da un milione di euro inflitta nell’aprile scorso dall’Antitrust a Ticketone per non aver adottato idonee misure e procedure per prevenire, ovvero per controllare, l’acquisto da parte solo di alcuni soggetti di un numero considerevole di biglietti per i principali eventi sui propri canali di vendita. La sentenza è della prima sezione del tribunale amministrativo. Confermate invece le sanzioni comminate  alle società che operano sul mercato secondario: Viagogo, StubHub e MyWayTicket.

In tema di pratica commerciale scorretta “è necessario dimostrare – scrive il Tar – che sussista un vantaggio economico del professionista nel falsare in misura rilevante il comportamento economico del ‘consumatore utente’ attraverso la pratica su cui si incentra l’attenzione dell’AGCM. Ebbene, il Collegio ritiene che tale presupposto nel caso di specie non sia rinvenibile né, comunque, sia stato dimostrato in concreto dall’Autorità”.
Per il Tar “appare condivisibile la ricostruzione operata da Ticketone, secondo la quale la stessa è stata accusata di non aver adottato misure idonee a impedire l’acquisto di biglietti ‘in eccesso’ rispetto al normale procedimento di acquisto singolo di ciascun richiedente, quando l’effettiva attività che danneggia i consumatori non si riscontra nel rapporto diretto tra Ticket e l’acquirente multiplo (a prezzo non maggiorato) ma nel rapporto tra quest’ultimo e il consumatore, che consapevolmente si rivolge al mercato (che a quel punto diventa) secondario, accettando di pagare un prezzo maggiore pur di non perdere l’evento, con un evidente plusvalore non a beneficio di Ticket ma del venditore ‘secondario'”.

In sostanza, per i giudici “dando per presupposto che esiste un mercato secondario ‘maggiorato’, l’Agcm avrebbe dovuto approfondire le caratteristiche proprie di tale mercato rispetto al comportamento dei consumatori e di Ticket”; e “non è chiarito come la mancata diligenza contestata alla ricorrente sia stata in grado di influenzare le decisioni di natura commerciale del consumatore utente”.

Nato a Roma nel 1984, ma vivo a Venezia per lavoro. Musicista e cantante per passione e per diletto, completamente autodidatta, mi rilasso suonando la chitarra e la batteria. Nel tempo libero ascolto tanta musica e cerco di vedere quanti più concerti possibili, perchè sono convinto che la musica dal vivo abbia tutto un altro sapore. Mi piace viaggiare, e per dirla con le parole di Nietzsche (che dice? boh!): "Senza musica la vita sarebbe un errore".

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