Gianni Morandi chiude il tour a Milano dedicando il concerto a Fabrizio Frizzi

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Gianni Morandi
Gianni Morandi in concerto al Mediolanum Forum di Assago il 28 marzo 2018 - © Foto: Riccardo Medana

E chi l’ammazza a Gianni Morandi! Persino quando, durante i bis, in mezzo a due classici come Un mondo d’amore e Banane e lampone, chiama a sorpresa sul palco il suo “giovane amico” Rovazzi, cioè la quintessenza del nulla, per proporre quella che volenti o nolenti è diventata una hit, Volare: un nugolo di gaudenti settantenni scattano in piedi, cellulare alla mano, e si agitano come dannati improvvisando passi di danza.
Ma non crediate che il Forum di Assago per questo ennesimo sold out di un tour partito da Jesolo lo scorso 22 febbraio e proseguito per 20 date fosse pieno di vecchiette. Tutt’altro: è noto che Gianni Morandi piace a grandi e piccini, quindi come sempre c’era un pubblico composto da almeno 4 generazioni. E tutti, come da copione, spesso hanno cantato a mo’ di assordante karaoke parecchi dei brani in scaletta: una scaletta ben fornita, considerato che in tutto sono state proposte ben 43 canzoni. Alcune, ovviamente, in forma ridotta – altrimenti le due ore e mezzo di show avrebbero abbondantemente superato le tre ore. Il che per uno della sua età diventa rischioso sotto  l’aspetto fisico.
Quest’ultima chiaramente vuole essere soltanto una battuta. Considerato che il primo a scherzare in continuazione sull’età avanzata è proprio l’eterno ragazzo di Monghidoro. Lo fa in svariate occasioni dialogano con Claudia, la sua giovane assistente («Ma occhio a non scambiarla per una badante, eh!»), che gli porta sul palco le medicine, lo conforta, gli dà e chiede consigli: «Sono innamorata. Ma il problema è che sono innamorata di due persone. Uno è giovane e forte ma un po’ stupidino. L’altro è saggio ma vecchio». «Vecchio quanto?». «54 anni». «Ma va là», chiude fintamente piccato Gianni (che di anni ne ha 73), «tieniti quello giovane e forte!».
Non mi dilungo sui dettagli del concerto, anche perché solo pochi giorni fa vi abbiamo raccontato quello di Padova, e sostanzialmente la struttura è identica. Però quello di ieri sera ha avuto un momento particolarmente toccante: quando Morandi ha ricordato Fabrizio Frizzi. Lo ha fatto con parole semplici ma sentite e la platea ha tributato al presentatore scomparso una standing ovation con un applauso infinito. Poi la band ha attaccato le note di C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones («Quando ci vedevamo la cantavamo spesso insieme») ed è stato l’ennesimo coro da stadio.
A Milano si è concluso il tour nei palasport, ma resta ancora un appuntamento di questo d’amore d’autore tour: il 25 aprile all’Arena di Verona. Inoltre sono già state annunciate tre date estive, e probabilmente se ne aggiungeranno altre.
Chiudiamo con una fotogallery di Riccardo Medana del concerto di Morandi al Forum di Assago.

Massimo Poggini è un giornalista musicale di lungo corso: nella seconda metà degli anni ’70 scriveva su Ciao 2001. Poi, dopo aver collaborato con diversi quotidiani e periodici, ha lavorato per 28 anni a Max, intervistando tutti i più importanti musicisti italiani e numerose star internazionali. Ha scritto i best seller Vasco Rossi, una vita spericolata e Liga. La biografia; oltre a I nostri anni senza fiato (biografia ufficiale dei Pooh), Questa sera rock’n’roll (con Maurizio Solieri), Notti piene di stelle (con Fausto Leali) e Testa di basso (con Saturnino) e "Lorenzo. Il cielo sopra gli stadi", "Massimo Riva vive!", scritto con Claudia Riva, "70 volte Vasco", scritto con Marco Pagliettini, e "Lucio Dalla. Immagini e racconti di una vita profonda come il mare".

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