Sarebbero “questioni logistiche” improrogabili la causa dello stop al tour di Morrissey. Le date in programma nel mese di luglio saranno posticipate, come rilvela il promoter SJM Concerts su Twitter:
NEWS// Morrissey tour statement. pic.twitter.com/Bmt2COPVBv
— gigsandtours (@gigsandtours) 29 giugno 2018
I commenti di chi aveva già acquistato i biglietti spaziano dall’ira alla delusione. Ma si intravede anche un più generico umorismo funebre che ironizza sulle ultime vicende di Morrissey e le dichiarazioni controverse a favore di Tommy Robinson, attivista di estrema destra e rappresentante della English Defence League. In risposta ai poco graditi exploit di Morrissey, l’ex fan e DJ Dave Haslam ha previsto un contro-concerto di protesta contro il razzismo in contemporanea con l’esibizione di Morrissey a Manchester, attirando le critiche feroci da parte del manager Peter Katsis.
NEWS! How can we respond to Morrissey’s hatful of hate, and his support for the far-right? With a free LOVE MUSIC HATE RACISM party on the Sunday he’s in Manchester, July 8 #reggae #soul #funk A dozen great DJs #love #unity #HopeNotHate INFO https://t.co/NBqLVuoiqc pic.twitter.com/62kOhmFouH
— Dave Haslam (@Mr_Dave_Haslam) 21 giugno 2018
Non è ben chiaro quali siano dunque le “ragioni logistiche” alla base della defezione di Morrissey, e se siano realmente una conseguenza diretta delle sue ultime dichiarazioni. Haslam sostiene che la scarsa vendita dei biglietti per i concerti di Morrissey sia fra le ragioni che avrebbero favorito questa decisione. Da Edimburgo a Berlino, le tappe europee sembrano momentaneamente congelate. Intanto, ufficialmente la tournée riprenderà a Novembre da Città del Messico, mentre le altre verranno recuperate “il prima possibile”.
Annullare i concerti è una consuetudine che ormai non stupisce più i fan dell’ex Smith, considerando che dal 2012 i concerti annullati superano quota 100.