“Un libro, un rifugio”: in Alta Badia la montagna si fa racconto

Dal 17 luglio al 20 agosto in Alta Badia la quindicesima edizione della rassegna letteraria. Tra gli ospiti, esponenti del mondo della narrativa, dello spettacolo e della società civile.

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Alta Badia
Foto di Freddy Planinshek

Quindici anni di riflessioni e invenzioni letterarie, di parole e di note, per analizzare le strade già intraprese e immaginare la direzione futura che la storia del Paese deciderà di seguire. Anche per il 2018, dunque, la meravigliosa cornice paesaggistica dell’Alta Badia farà da fondale e da quinta a un proscenio sul quale si muoveranno scrittori provenienti dai più diversi ambiti del mondo della cultura e protagonisti dell’attualità, ciascuno per offrire il proprio punto di vista sulle vicende contemporanee o su quelle che hanno dato forma e identità al nostro passato.

Un incontro particolarmente intenso sarà quello con Paola e Claudio Regeni, genitori di Giulio, il giovane ricercatore dell’Università di Cambridge morto a Il Cairo nel gennaio 2016 in circostanze che ancora oggi risultano ben lontane dall’essere chiarite. Un intrico politico di estrema complessità, fitto di menzogne e segreti, di recriminazioni e depistaggi, che la famiglia della vittima — sostenuta nei suoi sforzi da una mobilitazione internazionale quasi senza precedenti, mobilitazione che ha coinvolto governi e associazioni umanitarie di diversi paesi — cerca con incrollabile determinazione di sciogliere al più presto e senza lasciare alcuna zona d’ombra.

Sarà poi la volta di Mauro Corona, scrittore, scultore e alpinista dal peculiare rapporto con la natura e la montagna: la sua ben nota, eccentrica ars oratoria che l’ha reso bersaglio perfetto per la satira (Maurizio Crozza ne ha fatto una parodia che è già diventata un piccolo cult) stimolerà sicuramente interessanti discussioni su fatti e fattacci del mondo contemporaneo.

A cavallo tra spettacolo e narrativa, Giancarlo De Cataldo, magistrato prima e poi autore letterario e cinematografico: dai suoi libri sono stati tratti Romanzo criminale, film del 2005 diretto da Michele Placido, e Suburra, del 2015, con la regia di Stefano Sollima, al soggetto e alla sceneggiatura dei quali De Cataldo ha collaborato attivamente (e lo stesso ha fatto per le rispettive serie e per numerose altre produzioni, tanto per il piccolo quanto per il grande schermo). A “Un libro, un rifugio” De Cataldo parlerà del suo ultimo romanzo, L’agente del caos, edito da Einaudi.

Ancora, Dori Ghezzi, cantante e vedova del mai dimenticato Fabrizio De André, condividerà con il pubblico presente frammenti di vita accanto all’immenso Faber arricchendo la sua immagine di pennellate inedite.

Pupi Avati, uno dei nostri registi più illustri e prolifici, racconterà attraverso il suo sguardo di narratore concreto e onirico insieme il suo ultimo noir, Il signor diavolo, pubblicato nel febbraio 2018 da Guanda e per il quale è in preparazione la versione cinematografica, a firma del medesimo autore.

Della stretta attualità parleranno Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera, che rifletterà sulla crisi di leadership nella politica italiana; Sergio Romano, ex ambasciatore italiano a Londra e Mosca, che esporrà il suo punto di vista sulla estremamente controversa figura del presidente americano Donald Trump; Guido Rispoli, procuratore generale del Molise che, affiancato dal collega magistrato Piercamillo Davigo (già parte del pool di Mani Pulite accanto ad Antonio Di Pietro nei primi anni ’90) e dal docente e teologo Vito Mancuso, presenterà il suo Indagine sull’eternità, originale racconto su leggi della fisica e tempo, definito da Davigo (autore della prefazione) un “divertissement intellettuale, ma che induce a importanti riflessioni”.

Gli incontri saranno accompagnati da canzoni e musica a cura di Simona Bondanza e Alex Trebo.

Di seguito, la lista degli appuntamenti:
Tipi che corrono, di Fulvio Massini – martedì 17 luglio a La Villa
Eravamo immortali, di Manolo – venerdì 20 luglio a Corvara
Il boss è immortale, di Massimo Nava – giovedì 26 luglio a La Villa
Resto qui, di Marco Balzano – lunedì 30 luglio a Corvara
Un paese senza leader, di Luciano Fontana – venerdì 3 agosto a Corvara
Il signor diavolo, di Pupi Avati – domenica 5 agosto a Corvara
La maestra e la camorrista. Perché in Italia resti quel che nasci, di Federico Fubini – martedì 7 agosto a La Villa
“Il caso Regeni”, incontro con i genitori di Giulio Regeni – giovedì 9 agosto a La Villa
Trump e la fine dell’American Dream, di Sergio Romano – venerdì 10 agosto a Corvara
Lui, io, noi, di Dori Ghezzi – domenica 12 agosto a Corvara
L’agente del caos, di Giancarlo De Cataldo – martedì 14 agosto a La Villa
Nel Muro, di Mauro Corona – giovedì 16 agosto presso la stazione a monte dell’impianto La Crusc a Badia (in caso di tempo instabile alle ore 17:30 a La Villa)
Sangue Giusto, di Francesca Melandri – venerdì 17 agosto a Corvara
Indagine sull’eternità, di Guido Rispoli con Piercamillo Davigo– lunedì 20 agosto a Corvara
 
Le presentazioni avranno luogo sempre alle ore 17.30, nelle sale manifestazioni dei vari paesi.
 
Classe ’83, nerd orgogliosa e convinta, sono laureata con lode in ingegneria dei sogni rumorosi ed eccessivi, ma con specializzazione in realismologia e contatto col suolo. Scrivo di spettacolo da sempre, in italiano e in inglese, e da sempre cerco di capirne un po’ di più della vita e i suoi arzigogoli guardandola attraverso il prisma delle creazioni artistiche di chi ha uno straordinario talento nel raccontarla con sincerità, poesia e autentica passione.

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