Il verdetto

Rottura di un equilibrio borghese o irruzione dell’impossibile?

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Il verdetto
di Richard Eyre
con Emma Thompson, Stanley Tucci, Fionn Whitehead, Anthony Calf, Jason Watkins, Ben Chaplin, Rupert Vansittart, Rosie Boore
Voto: calmo ma inquietante

Il giudice Emma Thompson ha un rapporto estetico e geometrico con la giustizia: occupa tutta la sua vita, la sua figura, i suoi vestiti, i mobili, l’eleganza e la severità cronometrica con cui si muove. E sta per scalzare anche il suo matrimonio con il professor Tucci che la avverte che, frustrato nella vita sessuale, sta per consumare con l’amante. La causa scatenante è il ragazzo Fionn Whitehead, che rischia di morire perché, fedele al dettato dei Testimoni di Geova, rifiuta una trasfusione di sangue. Perché nel sangue risiede l’anima e non deve essere contaminata. Ma il ragazzo è minorenne. Il tribunale può decidere di forza per lui. Il giudice spezza le consuetudini e va a parlare con il giovane paziente. Scopre un’anima sensibile e fervida, ubriaca di ideali. E la sua sentenza è che il ragazzo sia curato. Il ragazzo guarisce. Ma poi si presenta al giudice e come uno stalker la raggiunge nei luoghi più inattesi e le chiede di diventare, lei e il marito, la sua seconda famiglia. Perché la prima, ora se ne rende conto, ha anteposto la fede alla sua salvezza, quindi i suoi religiosissimi genitori non lo amano.
Difficile dire se il ragazzo è pazzo di suo, pazzo del giudice o reso pazzo dalla mano della giustizia che ha cambiato la sua vita, per cui la giustizia -cioè il giudice- ora gli deve una vita. Ma il problema è che cominciamo anche noi a chiederci quanto l’assenza d’amore nella vita del giudice Emma Thompson abbia pilotato i suoi atti fino a presentarsi indifesa alla richiesta d’amore del ragazzo. Che tornerà ad ammalarsi e a rifiutare di nuovo la cura, ma stavolta per motivi opposti. E all’escalation del suo rifiuto di vita si accompagna un’incrinatura che spezza gli equilibri tesissimi nella vita del giudice. L’irruzione dell’ineffabile come conseguenza dell’applicazione della legge: il Children Act è un intervento legislativo che deve considerare l’interesse del bambino prevalente e prioritario. Così succede che un giudice canti la canzone popolare che recita i versi di Yeats “Mi invitò a prendere la vita così come veniva, come l’erba cresce sugli argini”. È La ballata di Henry Adam di Ian McEwan rivisitata da Richard Eyre, che con Iris- Un amore vero sulla vita della scrittrice Iris Murdoch aveva portato all’Oscar Judi Dench, Kate Winslet e Jim Broadbent (che poi lo vinse).

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