Roberto Bolle torna con “Danza con me” per farci sognare ancora

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Danza con me

La prima edizione di Danza con me è stata molto più di un fulmine a ciel sereno. È stato uno dei programmi televisivi più belli dell’anno. Nato un po’ come se fosse una sfida impossibile (portare la danza in prima serata su Rai 1, per di più in una serata anomala come quella del primo dell’anno), il programma con Roberto Bolle mattatore ha avuto un clamoroso successo di critica e pubblico.
Ora la Rai e Roberto Bolle hanno deciso di riprovarci, puntando una volta ancora sull’arte e sull’eccellenza italiana per inaugurare il nuovo anno con Danza con me, di cui Roberto Bolle non è soltanto il protagonista, ma anche direttore artistico e ideatore.
Come dice Bolle, «il nostro è un tentativo di segnare un cambiamento culturale in cui la danza e il balletto possano essere percepiti come una forma d’arte vicina alle persone e in grado di arrivare ai loro cuori e smuovere emozioni».

(Un video con il backstage di Danza con me)

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Roberto vuole anche sottolineare che, in seguito allo straordinario successo ottenuto un anno fa, «questa volta abbiamo dovuto alzare l’asticella. Ci abbiamo messo ancora più impegno nell’idearlo e realizzarlo, correggendo i piccoli errori della prima edizione».
Centrale, in questa edizione, l’elemento narrativo che idealmente raccoglie la “danza danzata” e la arricchisce con storie e racconti di “danza parlata”. L’affabulazione si avvale della collaborazione ai testi di Stefano Massini, scrittore e drammaturgo di fama mondiale ed è affidata allo stesso Roberto Bolle e ai suoi ospiti narratori, in primis Pif, che tiene le fila del programma.

Roberto Bolle con Pif

Accanto a Pif, la bellissima Valeria Solarino e un ricco parterre di ospiti, tutti più o meno volenterosi di partecipare al motto del programma “Danza con me”: Stefano AccorsiFabio De Luigi nelle insolite vesti di esperto di danza, Luca e PaoloIlenia Pastorelli e i “Moschettieri del Re”, al secolo Pierfrancesco Favino, Valerio Mastandrea, Sergio Rubinie Rocco Papaleo desiderosi di riconquistare il cuore della spadaccina Solarino.
A colorare di musica Danza con me ci pensa Cesare Cremonini, generoso compagno di viaggio e di danze del programma con il quale Roberto duetterà in modi inaspettati e incredibili. «Cesare», dice Roberto, «è sensibile, disponibile e dotato di una qualità molto rara: sapersi mettere in gioco. L’ho conosciuto in Scala e ho scoperto una sua inaspettata passione per la danza. Dal quel momento sapevo non avrebbe avuto scampo: avremmo ballato sullo stesso palco. E a Danza con mei desideri diventano realtà».
Danza con meFulcro di tutto, una volta ancora, la grande danza di Roberto Bolle e dei suoi Friends – star del balletto giunti da ogni angolo del globo – che si misurano quest’anno con i grandi nomi soprattutto della coreografia contemporanea come John NeumeierChristopher WheeldonWayne Mc Gregor, Christian Spuck Mauro Bigonzetti. Ma non mancano incursioni nel classico, come un grande affresco del balletto delle feste natalizie per eccellenza, Lo Schiaccianoci, nella versione pensata per le giovani dell’Accademia della Scala di Milano.
Tra le grandi partner di Bolle in questa nuova avventura, un nome su tutti: Alessandra Ferri con la quale si esibirà per la prima volta in tv in uno struggente passo a due. E poi artiste di primissimo livello come Polina Semionova (prima ballerina del Teatro di Berlino nonché interprete del sensuale passo a due sotto la pioggia Passage nella passata stagione: foto in basso), Melissa Hamilton (Prima solista al Royal Ballet di Londra), Elisa Badenes (prima ballerina del Balletto di Stoccarda), Nicoletta Manni Virna Toppi (entrambe prime ballerine del Teatro alla Scala di Milano) e Alexander Riabko (primo ballerino del Balletto di Amburgo).

Danza con meEccellente anche la presenza della rappresentanza di altre danze cui Roberto Bolle si dedica nella sua OnDance, la grande festa della danza che ha istituito nell’estate del 2018 a Milano, ma che non si fermerà solo qui il cui mood è letteralmente “invadere la città con il ballo” (a maggio si svolgerà la seconda edizione). Ecco allora spuntare tra il cast di ballerini classici, Neguin campione mondiale di street dance della Red Bull Bc One e gli straordinari Vincenzo Fesi & Remy Kouakou Kouame, tra i più acclamati danzatori di swing. Molti anche i pezzi corali di grande impatto con ballerini provenienti da tutto il Paese.
Tra i pezzi inediti un tributo ad un grande artista, Niccolò Paganini, che diventa omaggio ad una città intera, Genova. Qui Bolle, coreografato da Mauro Bigonzetti, interpreta le 11 variazioni del Capriccio 24: una successione serrata di note ed emozioni che si rifà direttamente all’installazione della mostra Paganini Rockstar, ideata e organizzata da Palazzo Ducale di Genova. A lanciare questo balletto non potevano che essere Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu (foto sotto) con una dedica appassionata e dolente. Spiega Roberto: «È stato sorprendente scoprire che l’archetto del violino, se sovrapposto, ricalca la figura di Ponte Morandi. Insomma, il ponticello del violino di Paganini diventa simbolo di un altro ponte che non c’è più ma che continua ad essere centrale».
Danza con meCome sempre attento alla contemporaneità e all’innovazione, anche in questo appuntamento Roberto Bolle giocherà con la tecnologia con un pezzo inedito per la tv italiana: un passo a due con una macchina – un braccio meccanico di oltre una tonnellata e mezza normalmente utilizzato nell’industria – che nell’interazione con l’Étoile rivela un animo antropomorfo, a tratti tenero.
Il risultato di tutti questi ingredienti mescolati, è un grande show insieme alto e divertente, studiato per essere fruito e apprezzato da un vasto pubblico, che quest’anno avrà la possibilità di seguire il programma con una serie di contenuti extra per i social, una sorta dl Libretto di Sala virtuale nel quale trovare curiosità e informazioni sulla danza rappresentata.
Arte sublime che sa manipolare la leggerezza e l’ironia con sketch e mise en scène realizzati con la complicità degli ospiti dove la danza diventa divertente, a tratti esilarante, spesso rimandando ad un mondo di citazioni e omaggi a mostri sacri come Jerry Lewis, Gene Wilder o scoperte attualissime legate al mondo del web. D’altra parte, uno dei segreti del cosiddetto “fenomeno Bolle” – che è riuscito a riportare il balletto al centro della vita culturale e dello spettacolo in Italia -, è proprio questa capacità di metabolizzare passato e presente per mescolandotradizione e contemporanea, entusiasmando sia il pubblico di esperti che quello generalista.

Ed ecco una fotogallery di Danza con me.

Massimo Poggini è un giornalista musicale di lungo corso: nella seconda metà degli anni ’70 scriveva su Ciao 2001. Poi, dopo aver collaborato con diversi quotidiani e periodici, ha lavorato per 28 anni a Max, intervistando tutti i più importanti musicisti italiani e numerose star internazionali. Ha scritto i best seller Vasco Rossi, una vita spericolata e Liga. La biografia; oltre a I nostri anni senza fiato (biografia ufficiale dei Pooh), Questa sera rock’n’roll (con Maurizio Solieri), Notti piene di stelle (con Fausto Leali) e Testa di basso (con Saturnino) e "Lorenzo. Il cielo sopra gli stadi", "Massimo Riva vive!", scritto con Claudia Riva, "70 volte Vasco", scritto con Marco Pagliettini, e "Lucio Dalla. Immagini e racconti di una vita profonda come il mare".

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