Per Lorenzo-Jova è sabatomania

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Un’idea così poteva avercela soltanto lui, Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti: pubblicare tre settimane prima dell’album “ufficiale” un instant-album contenente ben 30 remix del primo singolo, Sabato. Da lunedì 2 febbraio, in tutti gli store digitali è disponibile Sabatomania. Sottotitolo 30 top remix selected by Pierpa. Che sarebbe Pierpaolo Pieroni, produttore e ideatore di TopDj, programma di Sky, nonché amico di vecchia data di Lorenzo: negli anni ’80 i due lavoravano in due discoteche di Roma a tre strade di distanza. Fu Lore a portare Pierpa a Milano proponendolo a Claudio Cecchetto.
sabatomaniaPieroni ha avuto il suo bel da fare per selezionare i 30 remix, perché dopo che Jova ha lanciato l’idea in Rete ne sono giunti oltre 300: probabilmente un record da Guinness. La maggior parte delle versioni sono in chiave EDM o house adatta al dancefloor. Ma ce ne sono anche alcune in chiave più sperimentale o “off”. Per esempio quella in versione lounge. Oppure quella in chiave Bollywood. Ce n’è una in stile dub dancehall e un’altra declinata in chiave country western.
Nel remix di Sabato si sono cimentati un po’ tutti, outsider e affermati professionisti. salmoPer esempio Salmo (foto a destra), che già aveva cofirmato (assieme a Niccolò Celaia e Antonio Usbergo) la regia del video di Sabato: quella del rapper è una versione “urban-hiphop-rockabilly” nella quale suona anche la batteria (assieme a Marco Maneddu al basso).
Ci sono i contributi di due padrini della club culture italiana: Daniele Baldelli e Dj Ralf, che propone un’autentica suite della durata di 13 minuti che spazia tra elettronica e jazz. Poi ci sono le proposte di Dj sconosciuti. Insomma, la dimostrazione che la scena dei Dj e dei produttori italiani è in costante evoluzione.
Persino la copertina di Sabatomania è un “remix”: l’ha realizzata Massimo Gurnari, noto tatuatore milanese, e l’ha postata su Instagram, reinterpretando una foto di scena del video di Sabato.
Dice Lorenzo: «La “cultura” del remix va molto oltre il suo aspetto musicale. Sono cresciuto con la sensazione che ogni cosa fosse il remix di qualcos’altro, che tutto potesse cambiare di segno, di valore, di aspetto; cambiare all’infinito. Il remix è un’arte, si può partire da un elemento originale e creare un nuovo originale, si può cambiare la funzione di una cosa, si può trasformare, ricreare, distruggere, vivificare. È un’arte che valorizza il cuore di una canzone, che decostruendo e ricostruendo la versione di partenza, la rafforza. Ogni volta che c’ho messo le mani aveva una forma diversa, mi scappava. E anche adesso – ogni volta che l’ascolto – continua a mostrarmi solo una parte di sé, facendomi intendere che ne ha parecchie altre che in quel momento restano nascoste. Per questo mi piace mettere elementi dei miei pezzi a disposizione di tutti quelli che vogliono remixarli, perché scopro delle cose, e resto ammirato (a volte anche perplesso) di fronte ai rimaneggiamenti. Comunque sono contento che ci siano. Ringrazio tutti i Dj e producer che hanno remixato e remixeranno #sabato trasformandola nella loro #sabato».
Jova metterà in Rete le tracce separate di altre canzoni di Lorenzo2015cc (in uscita il 24 febbraio) per permettere a chiunque lo desideri di remixarle. Del resto il web non l’ha certo scoperto oggi, e dice convinto: «Ormai lo sappiamo tutti che la Rete è la piattaforma che veicolerà tutti i media; a parte il concerto live vero e proprio: quello è come fare l’amore, grazie al cielo non c’è verso di sostituirlo».
Già da mesi sta lavorando sodo con tutto il suo staff per mettere a punto ogni dettaglio del prossimo tour negli stadi, le cui prevendite stanno andando molto bene: a San Siro addirittura le date potrebbero essere tre. La richiesta è stata fatta già da alcuni giorni, ma il Comune non ha ancora preso una decisione.
Lorenzo continua a ripetere con entusiasmo: «Quello che sta succedendo è pazzesco! La mia reazione è semplice: vi regalerò un grande spettacolo. Se vi è piaciuto il tour di Backup, il prossimo sarà l’upgrade di sistema».
Da qualche giorno è in circolazione il lyric video realizzato da Michele “Maikid” Lugaresi di un altro pezzo dell’album, L’alba (clicca qui per vederlo).
In attesa di ascoltare per intero Lorenzo2015cc e di rivederlo dal vivo, vi proponiamo una gallery del concerto al Forum di Assago del 2011 e del tour del 2013. Le foto sono di Riccardo Medana, responsabile della parte tecnica di Spettakolo.it

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Massimo Poggini è un giornalista musicale di lungo corso: nella seconda metà degli anni ’70 scriveva su Ciao 2001. Poi, dopo aver collaborato con diversi quotidiani e periodici, ha lavorato per 28 anni a Max, intervistando tutti i più importanti musicisti italiani e numerose star internazionali. Ha scritto i best seller Vasco Rossi, una vita spericolata e Liga. La biografia; oltre a I nostri anni senza fiato (biografia ufficiale dei Pooh), Questa sera rock’n’roll (con Maurizio Solieri), Notti piene di stelle (con Fausto Leali) e Testa di basso (con Saturnino) e "Lorenzo. Il cielo sopra gli stadi", "Massimo Riva vive!", scritto con Claudia Riva, "70 volte Vasco", scritto con Marco Pagliettini, e "Lucio Dalla. Immagini e racconti di una vita profonda come il mare".

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