Era un giovedì quel 7 febbraio del 1952 quando a Zocca venne alla luce un bambino dal cognome tanto comune e dal nome assai più originale. Ed oggi che Vasco Rossi di anni ne compie 63 e che di acqua sotto ai ponti ne è passata davvero tanta, si può tranquillamente dire che quel giorno di inverno, apparentemente uguale a mille altri sull’Appennino, iniziava la storia più bella che la musica italiana abbia mai partorito.
Attenzione, qua non si vuole fare i fan a tutti i costi e perorare la causa di Vasco numero uno e gli altri ad inseguire. Ognuno ha i suoi gusti, non ci interessano le gare. Ma piaccia o non piaccia, non si può negare che il pentagramma tricolore non conosca storia più affascinante di quella di Rossi.
L’infanzia montanara, i giovanili concorsi canori, la gioventù nella Bologna degli anni settanta, la radio, i primi dischi, il successo di Sanremo, la droga e il carcere, la consacrazione a San Siro, i centomila di Imola e la mitizzazione, la malattia, il social rocker e la rinascita. Voleva una vita spericolata il giovane Vasco e l’ha avuta. A noi ha regalato un pugno di canzoni che disegnano una colonna sonora perfetta per le nostre vite, di sicuro meno spericolate della sua, ma altrettanto di sicuro un po’ più belle grazie alla sua musica.
E allora buon compleanno Vasco, ci si rivede negli stadi! L’età non conta, contano i chilometri!
p.s.: segnaliamo che questa sera alle 21 MTV Music trasmetterà la Videography di Vasco, con i suoi video più belli. Inoltre, il weekend su MTV Hits sarà dedicato a Rossi, mentre MTV Classic sarà teatro di una sfida a tutto rock fra Vasco e Springsteen. Tutte le informazioni sul sito di MTV.
