Il nostalgico presente di Malika Ayane

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Malika Ayane ha classe e una bella voce. Su questi due pilastri fonda la sua ricerca musicale, che è sfociata nell’album Naif, in uscita in questi giorni. Concepito a Parigi, partorito a Berlino, è frutto del lavoro di scrittura di un nutrito team di autori provenienti da Canada, Francia, Inghilterra e ovviamente Italia. Tra questi ultimi ci sono Giovanni Caccamo, che firma Adesso qui (nostalgico presente), il brano sanremese (a sua volta pure lui è in gara tra i giovani), Matteo Buzzanca, Bungaro, Cesare Chiodo. E soprattutto Pacifico, che ha trascorso alcune settimane a Parigi (dove abita da un po’) assieme a Malika a scrivere i testi. Il tutto è stato “cucinato” da Axel Reinemer e Stefan Leiserign, componenti del collettivo Jazzanova, nel loro studio di Berlino. Ne è venuto fuori un album raffinato, con sonorità che spaziano dal pop al jazz e che mescolano classicità ed elettronica.

Naif-malika«Viaggiare e lavorare con persone provenienti da altri paesi è stato molto importante» dice Malika. «È il modo migliore per aprirsi la mente e allargare le proprie vedute. Ma è giusto farlo solo se prima hai maturato una forte identità nazionale, altrimenti rischi di farti coinvolgere in storia che non ti appartengono. E questo sarebbe un errore».

Lei negli ultimi tempi si è molto divertita a suonare, andando prima in tournée con un gruppo piuttosto ampio, e poi con un trio composto da piano, batteria e violoncello («io la chiamo orchestra da salotto»). Oltre che su e giù per lo Stivale, si è esibita anche in Sudafrica, Giappone e Nord Europa. «E la prossima estate mi piacerebbe poter fare un tour con formazioni variabili, che possano adattarsi agli spazi più diversi».

Iniziata nel 2008, la sua carriera le ha regalato parecchie soddisfazioni. «Forse si è chiuso un ciclo, ma se ne è aperto immediatamente uno nuovo, che non è poi così diverso da quello che ha caratterizzato i miei esordi. Diciamo che il primo disco è tutto stupore, tutto una scoperta, quindi lo vivi con grande leggerezza. Poi subentra una fase in cui sai di dover dimostrare continuamente quel che vali; e io voglio illudermi di essere riuscita a dimostrare che qualcosa valgo. Quindi oggi c’è meno ansia. Diciamo che mi sento di nuovo leggera».

Ecco la nostra videointervista:

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Subito dopo Sanremo, Malika farà un tour d’incontri e show-case nelle librerie Feltrinelli. Inizierà il 17 febbraio a Milano (Piazza Piemonte), 18 a Firenze (Piazza della Repubblica), 19 a Roma (Via Appia Nuova), 20 a Napoli (Piazza dei Martiri), 23 a Palermo (Via Cavour), 24 a Catania (Via Etnea). Tutti gli appuntamenti sono alle 18,30.

Massimo Poggini è un giornalista musicale di lungo corso: nella seconda metà degli anni ’70 scriveva su Ciao 2001. Poi, dopo aver collaborato con diversi quotidiani e periodici, ha lavorato per 28 anni a Max, intervistando tutti i più importanti musicisti italiani e numerose star internazionali. Ha scritto i best seller Vasco Rossi, una vita spericolata e Liga. La biografia; oltre a I nostri anni senza fiato (biografia ufficiale dei Pooh), Questa sera rock’n’roll (con Maurizio Solieri), Notti piene di stelle (con Fausto Leali) e Testa di basso (con Saturnino) e "Lorenzo. Il cielo sopra gli stadi", "Massimo Riva vive!", scritto con Claudia Riva, "70 volte Vasco", scritto con Marco Pagliettini, e "Lucio Dalla. Immagini e racconti di una vita profonda come il mare".

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