A Sanremo non sono “Sola”

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Ciao a tutti,
inizio con questo post il mio diario sanremese per Spettakolo.it… Anche se il brano che presento si intitola Sola e parla di solitudine intesa in senso universale, sono venuta al Festival molto ben accompagnata: infatti con me ci sono mamma Mara, papà Diego, la mia mitica nonnetta Anna e il nostro cane Dolly, il cui nome completo è Dolly 7, nel senso che prima di lui ce ne sono stati altri 6. Sapendo per esperienza che da qui in avanti avrò poco tempo per stare con loro, ho voluto approfittare dei primi due giorni per godermi un po’ la loro compagnia. Ieri li ho portati al ristorante La Pignese, dove nonna ha ordinato un bel branzino con contorno di carciofini.

La sua reazione davanti a tutto questo caos è stata come quella di una bimba che vede per la prima volta le giostre. L’impatto è stato leggermente attenuato dal fatto che è un po’ dura d’orecchi, quindi percepisce il casino che c’è in giro in modo affievolito. Ma per lei è stato comunque come diventare la protagonista di una scena felliniana. Del resto era ferma alle immagini che vedeva in tv, trovarcisi in mezzo è stato un bel flash!

Ora però voglio parlare della canzone. Sono molto soddisfatta della resa dal vivo. Nel brano c’è soltanto un po’ di elettronica nell’intro, tutto il resto è basato sull’apporto dell’orchestra, che è composta da ottimi musicisti, per di più diretto da un Maestro come Mauro Pagani. Sentire l’effetto che fa in cuffia è da pelle d’oca, spero proprio che chi ascolterà da casa provi la mia stessa sensazione.

Questo è il mio terzo Sanremo, il quarto se consideriamo anche quello del 2011 quando duettai con i La Crus nel brano Io confesso. La prima volta sei totalmente incosciente, è un po’ come aver fatto un sogno e viverlo. La seconda c’è la presa di coscienza, che arriva in base ad esperienze più o meno belle che hai vissuto nel frattempo. La terza volta è un po’ come la prima: ricompare l’incoscienza. Io dico sempre che a volte ridiventiamo un po’ pazzi. E va bene così.

Per oggi direi che può bastare. Appuntamento a domani

Stay tuned!!!

 

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Nina Zilli è in gara a Sanremo con Sola, brano raffinato dal marcato sapore blues. Dice, «È una canzone scritta di getto, sedendomi al piano e usandolo come terapia, peraltro gratuita. Parlo di solitudine in senso universale, quella che ti aiuta a confrontarti con te stesso e a conoscerti meglio». In questi giorni pubblica anche il nuovo album, Frasi & fumo, prodotto da Mauro Pagani.

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