Da Massimo Ranieri a Mauro Pagani: che viaggio!

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Voglio dirvelo subito: da oggi è online il mio nuovo sito ufficiale. Il nome è facile da ricordare ninazilli.com

occhiE adesso veniamo alla mia esibizione di ieri. Quel palco è pazzesco! Vi avevo anticipato che avrei avuto le mani sudate, ma altro che sudate: per i primi 32 secondi è stato autentico terrore! Dopo aver riguardato il “passaggio” ho creato l’hashtag #occhidelterrore, che sono esattamente quelli che vedete nella foto qui a sinistra. Da quel momento in poi invece è stata gioia pura, e credo – o perlomeno spero – di aver trasmesso la giusta emozione. Quella che ho provato io.

Visto che ormai è fuori, voglio parlare un po’ di Frasi & fumo, il mio nuovo album. Ormai lo sapete che lo ha prodotto Mauro Pagani, musicista straordinario che mi dirige anche a Sanremo. Lo abbiamo inciso nelle sue Officine Meccaniche, mitici studi sul Naviglio a Milano (una volta si chiamavano Regson) dove hanno registrato i più grandi miti della musica italiana. Già questo ti dà una carica in più. Se ci aggiungete che l’atmosfera era straordinaria, potete capire quanto sono soddisfatta di questo nuovo lavoro, che è un po’ un excursus sui miei ultimi anni di vita. Le fonti di ispirazione sono state parecchie, a cominciare tanti viaggi che ho fatto, utilizzati per fare ricerche sonore e scoprire nuove sonorità. Dentro c’è tutto quello che ho vissuto: gioie, angosce, amore, delusioni. Come ho già scritto su Twitter, dedico questo disco alla mia Stella e a tutti i naufraghi che in mezzo alla tempesta hanno saputo seguire la loro.

4719985_CD_6_4COL.inddVorrei fare un rapido accenno alla copertina. La foto è di Toni Thorimbert, secondo me uno dei più bravi fotografi italiani. Ci siamo conosciuti qualche anno fa e da allora abbiamo lavorato spesso insieme. Tra noi ormai l’intesa è perfetta, ha un occhio eccezionale e sa tirare fuori il meglio di me facendomi sentire terribilmente sexy.

Questa sera canterò Se bruciasse la città, canzone incisa da Massimo Ranieri quando aveva soltanto 18 anni. La amo da sempre. L’hanno scritta Giancarlo Bigazzi, Enrico Polito e Totò Savio, tre autori davvero mitici. Per me quel testo ha una forza incredibile. Quel voler correre dalla tua lei anche se ora sta con un altro (nel mio caso ovviamente sarà un lui che ora sta con un’altra) nonostante tutto, anche se dovesse bruciare la città, lo trovo un atto d’amore pazzesco!

Mi è già capitato di cantarla durante i concerti e ogni volta mi regalava un’emozione fortissima. Qui a Sanremo ne riproporrò una versione abbastanza simile all’originale, solo un po’ più rock, con una base ritmica più incalzante. A me piace molto, spero piacerà anche a voi.

Stay soul!

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Nina Zilli è in gara a Sanremo con Sola, brano raffinato dal marcato sapore blues. Dice, «È una canzone scritta di getto, sedendomi al piano e usandolo come terapia, peraltro gratuita. Parlo di solitudine in senso universale, quella che ti aiuta a confrontarti con te stesso e a conoscerti meglio». In questi giorni pubblica anche il nuovo album, Frasi & fumo, prodotto da Mauro Pagani.

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