Nati per correre: il Boss e la sua filosofia di vita

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Quando si dice che Springsteen sia uno stile di vita, non è un semplice modo di dire. Da sempre le sue canzoni ispirano le vite di milioni di persone in tutto il mondo, da anni ormai la sua musica, ma soprattutto i suoi testi sono al centro di convegni, dibattiti,  discussioni. Le sue interviste, i suoi discorsi agli studenti o di fronte a platee più “selezionate”, fanno parlare. L’Huffington Post, per mano di Todd Van Luling, ha elencato le 8 lezioni di vita che possiamo apprendere ascoltando attentamente il Boss. Noi le riportiamo fedelmente (per seguirle, ovviamente…)

1. Immagina esattamente come raggiungere i tuoi obiettivi

Quando Bruce in “Badlands” canta “talk about a dream, try to make it real, ci sta dicendo proprio questo: parla di un sogno e prova a realizzarlo.

2. Niente ti viene regalato, vai e conquistatelo

Questa volta il verso da memorizzare è contenuto in “Lucky Town”: “When it comes to luck, you make your own”, vale a dire che sei tu l’artefice del tuo destino.

3. Ricorda sempre le esperienze che hai fatto

In un’intervista rilasciata al Guardian nel 2009 Bruce disse una frase molto significativa: “Il passato non è mai passato, è sempre presente“. Springsteen specificò meglio cosa voleva dire aggiungendo: “Sarebbe meglio tenerne conto nella vita in generale e in quella di tutti i giorni, altrimenti il passato ti sovrasta e ti divora, cancellandoti dal presente e rubandoti allo stesso tempo il futuro. Accade tutti i giorni“.

4. Anche se la felicità è effimera, ne vale sempre la pena

In un’altra intervista, questa volta del 1975 rilasciata a Time, il Boss parlava così del suo rapporto con la musica: “La musica per me è una cosa che durerà per sempre… è una questione di palco, è quell’attimo fuggente che non basta mai ma è ciò per cui tu vivi“.

5. Sii un po’ paranoico riguardo alla competizione

Nel video di “The making of Darkness on the Edge of Town”, uscito nel 2010, c’è un punto in cui Bruce dice: “Se sei bravo, guardati sempre le spalle, è la vita. Quella del pistolero. Sì sì tu sei veloce amico mio, ma c’è un ragazzino in garage e … 10 minuti a partire da adesso!

6. A volte devi abbracciare le contraddizioni 

Nel suo discorso al South by Southwest music festival di Austin in Texas, nel 2012, Bruce invitò tutti i giovani musicisti a credere nella loro grandezza. In particolare specificò: “Aprite le orecchie e il cuore, non vi prendete troppo sul serio e al tempo stesso prendetevi dannatamente sul serio! Non vi preoccupate. Abbiate in voi stessi una fiducia di ferro, ma dubitatene! E’ ciò che terrà svegli e allertati. Convincetevi di essere i peggiori stronzi della città e che fate schifo, vi renderà onesti. Siate capaci di mantenere ben chiare due idee contraddittorie nella vostra testa e nel vostro cuore, sempre. Se la cosa non vi farà impazzire, vi renderà più forti. Siate duri, siate affamati, siate vivi!“.

7. Non trattenere i tuoi sentimenti e lascia semplicemente che vengano fuori

Il discorso è lo stesso di cui al punto precedente, Bruce scende ancora di più in profondità: “Non c’è un modo giusto o semplice di fare le cose. C’è solo il farlo e basta. Viviamo in un mondo post-autentico. Oggi l’autenticità è la sala degli specchi. E’ tutto in ciò che rimane quando si spengono le luci, sono i tuoi insegnanti, le tue influenze, la tua storia personale. Alla fine della giornata quello che ancora conta è la forza e lo scopo della tua musica“.

8. Sappi chi sei

Il testo di “Born to Run”, tutto, è un autentico manifesto di vita per tutti coloro… Nati per Correre!

 

Patrizia De Rossi è nata a Roma dove vive e lavora come giornalista, autrice e conduttrice di programmi radiofonici. Laureata in Letteratura Nord-Americana con la tesi La Poesia di Bruce Springsteen, nel 2014 ha pubblicato Bruce Springsteen e le donne. She’s the one (Imprimatur Editore), un libro sulle figure femminili nelle canzoni del Boss. Ha lavorato a Rai Stereo Notte, Radio M100, Radio Città Futura, Enel Radio. Tra i libri pubblicati “Ben Harper, Arriverà una luce” (Nuovi Equilibri, 2005, scritto in collaborazione con Ermanno Labianca), ”Gianna Nannini, Fiore di Ninfea” (Arcana), ”Autostop Generation" (Ultra Edizioni) e ben tre su Luciano Ligabue: “Certe notti sogno Elvis” (Giorgio Lucas Editore, 1995), “Quante cose che non sai di me – Le 7 anime di Ligabue” (Arcana, 2011) e il nuovissimo “ReStart” (Diarkos) uscito l’11 maggio 2020 in occasione del trentennale dell’uscita del primo omonimo album di Ligabue e di una carriera assolutamente straordinaria. Dal 2006 è direttore responsabile di Hitmania Magazine, periodico di musica spettacolo e culture giovanili.

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