Poteva essere ingegnere, ora ripara di macchine per l’espresso nei bar della provincia piemontese e adesso deve recuperare punti perduti della patente e racconta la sua storia in un’autoscuola che sembra un raduno di spatentati anonimi. Lento. Plantigrado. Inattuale. Scanio Libertetti (un nome un destino?) è un pugno nell’occhio della modernità. Vabbé, un dito… Lo slogan del film è Perché cambiare vita, se puoi aggiustare quella che hai? E sul sito dedicato c’è persino il micro manifesto Viva la reparacion – Ogni riparazione è una piccola rivoluzione che ha per sponsor aggregazioni sociali, Arci, coltivatori bio, Slowfood, gente dedita ai riusi, Legambiente, Collisioni. Può avere un tipo così fortuna con le donne? Ma sì…
È un film di Paolo Mitton con Daniele Savoca. È piaciuto anche a Shangai (qualcuno traduca gli ideogrammi entusiasti…)
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