Per i detrattori lo schermo curvo è più bello che utile, ma alla prova dei fatti il nuovo G Flex 2 di LG convince sia per l’ergonomia che facilita l’utilizzo, sia per il design esclusivo che lo fa emergere nella dilagante tendenza a creare device tutti uguali. Se il primo G Flex era un po’ troppo all’avanguardia- e costava davvero tanto – oggi la situazione del mercato è decisamente più favorevole. Lo schermo curvo prende sempre più piede nel mondo dei televisori e il secondo G Flex ha tutte le carte in regola ( compreso il prezzo di 699 euro, allineato alla concorrenza) per rubare utenti agli smartphone tradizionali top di gamma. L’ampio display Full HD da 5.5 pollici è realizzato con tecnologia Plastic-OLED e ha una curvatura dal raggio di 700mm. G Flex 2 è anche il primo smartphone dotato di processore Snapdragon 810 con CPU Octa-Core a 64-bit ottimizzato per Android 5.0 con un’avanzata GPU Qualcomm Adreno 430. Innovativo e davvero utile anche lo speciale rivestimento “Self Healing” che è in grado di ridurre al minimo i danni dell’usura quotidiana con un tempo di auto-generazione di soli 10 secondi. La user experience di G Flex 2 include anche funzionalità software ottimizzate come Gesture Shot, per realizzare selfie perfetti con un semplice gesto della mano riconoscibile fino a una distanza di 1,5 metri, Gesture View, che consente di visualizzare immediatamente l’ultimo scatto, e Glance View, per visualizzare le informazioni più importanti anche quando il display è spento. Flex 2 offre inoltre una memoria interna da 16/32 GB, slot per la lettura di schede microSD fino a 128 GB, fotocamera da 13 megapixel con autofocus e flash LED sul retro e un secondo obiettivo frontale da 2,1 megapixel. La connettività è assicurata da modulo WiFi, 4G-LTE, GPS, Bluetooth 4.1, NFC, porta USB 2.0. La funzionalità Fast Charge consente alla batteria integrata da 3.000mAh di essere caricata fino al 50% in meno di 40 minuti.