Sono qui all’aeroporto di Francoforte in attesa del volo per San Francisco. Attesa… ecco la cosa peggiore dei viaggi: le lunghe interminabili attese. Una donna sa come ingannare il tempo in aeroporto: facendo shopping… e spesso lo inganna così bene che riesce anche ad arrivare in ritardo, mentre tutti l’aspettiamo sull’autobus. ;)) Ma noi poveri uomini cerchiamo solo una cosa: IL CAFFÈ! Ecco, per l’appunto, ne ho appena bevuto uno. Il caffè espresso dalla macchinetta automatica. Ehm… non buono. É incredibile quanto sia difficile fare un buon caffè, anche se sembra la cosa più facile del mondo. Si tratta solo di mettere dell’acqua calda insieme a dei chicchi di caffè tostato macinati, vero? No! L’Italia ha il migliore caffè che io abbia mai assaggiato. Ma se è un meccanismo così semplice, come mai spesso e così complicato farlo buono? Ho bevuto caffè in ogni parte del mondo ed ho trovato del buon caffè… soprattutto nelle piccole caffetterie i cui proprietari hanno imparato a farlo bene e con passione. Questa è la chiave! Non avevo intenzione di scrivere di caffè, ma… ragazzi lo adoro! Tutti i tipi… espresso, French press, American drip… ma senza dubbio, il mio preferito, al momento è… quello della moka (3 tazze, che per me è una tazza).
Mia moglie preferisce le cialde della macchinetta, che è buono si, ma la moka e tutta un’altra roba! Quell’odore… e quel suono che solo la Moka emette… fa proprio il sensazione di mattina e colazione.
Ho già la mia piccola moka in valigia da portare alle prove con Vasco Rossi. Così mi alzo la mattina, nella mia stanza, mangio un po’ di cereali con banane, mirtilli e latte di soia. A me piace il caffè lungo (alto), invece dell’espresso ristretto, perché è un po’ come un cocktail… qualcosa con cui passare un po’ di tempo invece di uno shot veloce. Mi piace attardarmi un po’ con lui e sorseggiarlo… farlo durare. Lo so che per molti di voi, questa che sto per dire è una bestemmia, ma… a me nel caffè piace metterci il latte di soia. Buonoooo! Ecco, l’ho fatto… ho parlato di caffè. Che rocker! In realtà mi sono tolto una grande soddisfazione… Sono stato un Italiano che parla di caffé… per 5 minuti!