SONOS: lo streaming audio ad alta definizione

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Al dilemma tra analogico e digitale che ancora oggi agita il mondo dell’hifi, come dimostra la resurrezione del vinile, da tempo se ne è aggiunto un altro: tra musica solida e musica” liquida” che oggi reclama un suo spazio nel mondo dell’alta fedeltà. E con validi argomenti perchè con l’avvento dei file digitali lossless (come i Flac) che non comprimono la musica, come accade negli Mp3, si sono spalancate le porte dell’alta definizione sonora anche per la musica in download e streaming. Abbiamo avuto modo di ascoltare recentemente in un grande appartamento un impianto wireless e multiroom concepito per ricevere musica in streaming e realizzato dall’americana Sonos, fornitrice in questo caso del software affiancata da produttori specializzati per box e amplificazione. I risultati non fanno certo fatto rimpiangere l’hi fi tradizionale, ovviamente “stracciato” per quanto riguarda la flessibilità e la praticità d’utilizzo. Senza arrivare a questi livelli, Sonos si distingue anche per i modelli compatti della gamma che comprende 3 diffusori wireless “all in one” con prezzi a partire da 199 euro. Si parte da PLAY1 che ha le dimensioni più contenute ed è dotato di un mid-woofer e tweeter appositamente realizzati.E’ studiato per suonare bene indipendente dal punto dove ci si trovi all’interno della stanza. PLAY3 utilizza 3 amplificatori digitali, ciascuno connesso a uno dei 3 diffusori. Integra un bass radiator che produce note basse e potenti mentre per le frequenze medio alte ci sono due midrange e due tweeter. PLAY5, adatto anche alle stanze più grandi, utilizza 5 amplificatori digitali ciascuno dotato di 5 diffusori. Un subwoofer fornisce bassi potenti mentre i due driver midrange e i due tweeter assicurano un audio pieno. Altro vantaggio del sistema Sonos sono i continui aggiornamenti software. Con L’ultimo update (numero 5.4) , rilasciato proprio in questi giorni in versione Beta per Android, realizzare a casa un sistema home theater (affiancando più diffusori wireless) sarà ancora più facile, perché non sarà più necessario collegare un cavo Ethernet a dispositivi BRIDGE, BOOST o alla PLAYBAR. L’unica connessione via cavo sarà con il router opzionale. Con la nuova release anche gli speaker PLAY 1 migliorano la trasparenza sonora: alzando il volume i suoni vocali saranno ancora più naturali e nitidi. Anche la performance dei bassi sarà ottimizzata se in abbinamento con subwoofer SUB. L’aggiornamento sarà disponibile per tutti, in estate.

Sono nato a Milano. Negli anni 80, laureato in filosofia, ho iniziato come copywriter all’Ufficio Pubblicità  di Rizzoli Libri.  Negli anni 90 ho collaborato con l’Europeo  - novità tecnologiche - e successivamente con Brava Casa, Anna, Milleidee e Max. All’inizio del nuovo secolo, addetto stampa alla start up che ha creato RCS WEB, ho continuato  a scrivere su Max,  con contributi al mitico spin off tecnologico Max 2.0 ora da collezionisti. Collaborazione proseguita in Gazzetta dello Sport.it.  Dal 2009 al 2012 ho scritto anche sul  mensile filosofico scientifico KOS. Il mio avatar l’ha  scelto mia figlia Irene, con la quale condivido l’idolatria per Bob Dylan, ma che non sopporta la mia passione per le opere di Mozart.

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