Non voglio fare il figo nell’inaugurare il mio blog sulla fotografia con un dipinto del ‘600 (forse un po’), ma considero l’artista lombardo il primo vero fotografo, e non solo perché usasse la camera oscura. Qui tutto puzza di “istantanea”. I becchini in primo piano (ma sono fuori fuoco?!?) coprono la scena principale, come se il pittore-reporter dovesse quasi sforzarsi per “rubare” questa immagine. Poi la folla confusa sullo sfondo, con mani e teste che sbucano dappertutto, come se non avessero padrone… e soprattutto il corpo della santa, sbattuto per terra con la gola squarciata… questa è un’immagine di cronaca nera, più la guardo e più mi confondo… sembra quasi che Caravaggio fosse un fan di Weegee e di Letizia Battaglia. Come se non bastasse a osservare questa tela da vicino si può pure notare la grana…