Eccoci al secondo appuntamento con il promoter Claudio Trotta. Anche in questa videointervista il tema dominante è il secondary ticketing. Questa volta il general manager di Barley Arts ci dice cosa si potrebbe fare, a suo avviso, per contrastare questo fenomeno – un fenomeno non facile da estirpare in base alle leggi vigenti. Quindi in primis sarebbe necessario un intervento della politica per emanare una legislazione più efficace, ma soprattutto sarebbe opportuno un cambio di mentalità dei fan: fino a quando esistono persone disposte a tutto pur di vedere un concerto del loro idolo sarà difficile sradicare questo malcostume. Recentemente ci sono stati casi che rasentano la follia. Per esempio, biglietti per assistere in prima fila al concerto all’Arena di Verona di Adele messi in vendita a 10.000 euro, e quelli per David Gilmour a 3.000. Chi li compra a queste cifre non è un fan, è un vero idiota. E di certo non sa cosa vuol dire lavorare per vivere.
Ma ecco l’intervista a Trotta.
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YouTube / Spettakolo! – via Iframely
Clicca qui per vedere la prima parte dell’intervista a Claudio Trotta