Dopo il servizio delle Iene, Vasco rompe con Live Nation

Ha fatto rumore, tanto, il servizio mandato ieri in onda dalle Iene. C’è chi lo chiama “secondary ticketing“, chi brutalmente dice le cose come stanno: bagarinaggio online. Ce ne siamo occupati più volte anche noi, intervistando Claudio Trotta di Barley Arts, uno degli imprenditori in prima fila contro questo fenomeno.

In soldoni: alcuni organizzatori di tour vendono biglietti ai siti di “secondary ticket”, per poi riavere indietro fino al 90% del rivenduto. Il tutto documentato. L’intervista a Roberto De Luca, presidente di Live Nation, costretto ad ammettere l’accaduto solo davanti alle prove documentali, che farfuglia di soldi dati ai terremotati e poi sostiene che sono gli artisti a volere tutto ciò, è stato un pugno nello stomaco per i fan di Vasco: sì, perché Live Nation in Italia è anche, per non dire soprattutto, Vasco Rossi.

Oggi, sulla sua pagina Facebook, il Blasco ha pubblicato una nota di Giamaica Management, che tronca ogni rapporto con Live Nation. La pubblichiamo integrale, nella speranza che segni davvero l’inizio di una nuova era. Per chi volesse vedere il servizio cliccare qui: le Iene. Questa la nota:

SECONDARY TICKET
Dopo aver appreso dal servizio televisivo de Le Iene di un possibile coinvolgimento di Live Nation nella rivendita “secondaria” di biglietti per i concerti in Italia,
Giamaica management comunica di avere attualmente sospeso ogni rapporto commerciale con Live Nation e si riserva di agire per vie legali essendo totalmente estranea a quanto emerso dal servizio giornalistico.
Giamaica ritiene che l’attività di secondary ticketing, altamente speculativa, è da tempo riconosciuta come dannosa non solo per il pubblico ma anche per gli artisti che a loro insaputa e loro malgrado si ritrovano per errore coinvolti.
Giamaica management

Per rivedere l’intervista a Claudio Trotta cliccare qui:
prima parte
seconda parte
terza parte
quarta parte
quinta parte