Ripartiamo da dove avevamo iniziato questo “speciale Made in Italy”, cioè con la seconda parte dell’intervista a Claudio Maioli, manager, nonché amico di vecchia data di Luciano. Se nella prina parte della nostra lunga videointervista il Maio ci ha detto la sua sulla questione secondary ticketing, ci ha spiegato qual è il ruolo del manager e ci ha raccontato come è nato il suo rapporto col Liga, stavolta ci dice qual è il pezzo di Luciano che per lui ha un significato particolare e, a parte quella del rocker di Correggio, che musica gli piace ascoltare. Ma in questa seconda puntata parliamo anche di una crisi nel loro rapporto personale: quella che ci fu intorno al 1994, quando Luciano ruppe con Angelo Carrara, il suo primo produttore, per iniziare a lavorare con Valerio Soave della Mescal. In quel periodo il Maio fu momentaneamente “accantonato”. Ma quella crisi sarebbe stata superata non molto tempo dopo. Ecco come…
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