Fenomenologia del cretino (o di Charlie Hedbo, che poi è lo stessso)

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Quell’ignobile vignetta pubblicata un paio di giorni da sul profilo Facebook di Charlie Hebdo mi ha convinto a tirar fuori dal cassetto uno scritto non proprio recente, ma purtroppo sempre molto attuale. Perché quando uno vede quanta idiozia siano capaci di esprimere certe persone trincerandosi dietro il paravento di una presunta satira, non può far altro che pensare che sì, i cretini sono sempre esistiti, ma ultimamente stanno aumentando in modo esponenziale.
Per i pochi che ancora non lo sapessero, quelli di Charlie Hebdo hanno pubblicato una vignetta con uno scheletro vestito di nero (simboleggia la morte) che scia e dice: «La neve è arrivata… Non ce ne sarà per tutti». Lo sorso settembre la rivista francese, colpita nel gennaio 2015 da un feroce attacco terroristico, aveva ironizzato sulle vittime del terremoto che aveva sconvolto (e continua a sconvolgere) il centro Italia.
Siccome sono recidivi, ecco che una fenomenologia del cretino ci sta tutta, altro che se ci sta! Ovviamente quella che vi propongo non ha nessuna pretesa di completezza, perché l’argomento è talmente sterminato che per analizzarlo a fondo non basterebbe un trattato di centinaia di pagine. Dico soltanto che quando lo scrissi mi divertii, spero che ora voi vi divertiate a leggerlo (e magari vi ispiri anche qualche considerazione su quanto sta avvenendo in Italia e nel mondo: Donald Trump, Isis, black bloc, Matteo Salvini…). E se a qualcuno venisse in mente qualche considerazione aggiuntiva, sarò felice di pubblicarla. Ça va sans dire…

CRETINO Corrisponde al francese crétin (nel dialetto della Gironda crestin), ed è il nome che si dà a ognuna di quelle misere creature, mal conformate, con gran gozzo e affatto stupide, le quali si trovano specialmente nelle valli delle Alpi Occidentali: per alcuni dal latino christianus (in francese chrétien), perché cotali individui erano considerati come persone semplici e innocenti (gerin) e sembrano quasi assorti nella contemplazione delle cose celesti; infatti nelle prealpi lombarde dicesi addirittura cristian “un cretino, un povero di spirito”. Secondo altri dal tedesco kreidling, aggettivo di kreide (“creta”), a cagione del colore bianco della loro pelle (Émile Maximillen Paul Littré, filosofo e linguista vissuto nell’Ottocento).

 

DETTO POPOLARE La mamma dei cretini è sempre incinta.

SEI UN CRETINO! Capita di sentirlo dire ogni santo giorno. Il fatto è che quasi sempre il vero cretino è chi rivolge ad altri questo epiteto.

hqdefaultVIENI AVANTI, CRETINO! Celebre battura inventata dai Fratelli De Rege, la più nota coppia di avanspettacolo tra le due guerre. Successivamente quello sketch è stato ripreso in numerose occasioni: i più bravi a riproporlo sono stati Walter Chiari e Carlo Campanini. Nel 1982 il regista Luciano Salce ha intitolato così un film con Lino Banfi, Franco Bracardi, Adriana Russo e Moana Pozzi. Recentemente è stato ripreso anche da Serena Dandini per un programma andato in onda su Rai Educational.

CRETINI IN SAHARIANA Espressione coniata da un funzionario della Farnesina per definire quelle persone che continuano a mettersi nei guai andando a fare del turismo in luoghi ad altissimo rischio.

CRETINAGER Termine inventato una vita fa da Indro Montanelli per Pieruigi Diaco, corteggiato da tutti i partiti per “arrivare” ai giovani. Ma lui giovane non lo era nemmeno a 16 anni, figuriamoci ora che ne ha 37!

PUBBLICITÀ CRETINA Esempi ce ne sono a bizzeffe. Ma ne facciamo solo uno: “Andate a trovare lo zio Pietro a Matera”, diceva uno slogan delle Fs. Nessuno in azienda si era accorto che a Matera non c’è nemmeno l’ombra di una stazione: lì il treno proprio non arriva.

UnknownLA CENA DEI CRETINI Un bel film francese del 1998: ogni mercoledì un gruppo di professionisti dell’alta borghesia parigina si riunisce per una cena-scommessa dove ognuno dei convitati deve presentarsi accompagnato da una persona che può essere definita “un perfetto cretino” (nel 2010 è uscito il remake americano A cena con un cretino, meno divertente rispetto all’originale)

IN FUGA COL CRETINO Altro film francese del 2002. È la storia di due persone legate tra loro in maniera indissolubile. Di un sogno che si realizza contro tutto e tutti, nonostante una serie di personaggi e situazioni incredibili.

CRETINETTI Personaggio creato da André Deed, uno dei primi comici della storia del cinema, che tra il 1909 e il 1911 realizzò una lunga serie di comiche di grande successo che avevano per protagonista proprio Cretinetti. Nome rimasto proverbiale per definire una persona piuttosto stupida e impacciata.

LA PREVALENZA DEL CRETINO Uscita nel 1985, è la prima di tre raccolte di articoli di costume di Fruttero & Lucentini. Sono seguiti La manutenzione del sorriso (1988) e Il ritorno del cretino (1992). Nel 1995 la Mondadori ha pubblicato un’antologia definitiva curata da Domenico Scarpa intitolata Il cretino in sintesi.

LETTERE A UN CRETINO È un bel romanzo in forma epistolare di Adriana Libretti (con prefazione di Dacia Maraini): 24 lettere ironiche, pungenti, ma al tempo stesso poetiche per altrettanti “cretini” in amore scritte da una donna anch’ella rincretinita per “sindrome da innamoramento apparente”.

DR. FELIX CRETINI Non è uno scherzo, esiste davvero! È un ricercatore del dipartimento di geologia e geofisica dell’università di New Orleans.

MOGOL-BATTISTI Loro cretini non lo sono neanche un po’. Ma essendo stati i maggiori innovatori nel linguaggio della canzone, ovviamente hanno inserito anche questa parola nel loro vocabolario. Ecco una strofa da Una vita viva: “Curare un giardino e saper fuggire un cretino”.

CRETINO DI SINISTRA È l’uomo dei distinguo, dei però, dei ma, uno che si preoccupa sempre di mettere i puntini sulle “i”. Secondo quelli di destra chi non è d’accordo sulla Tav in Val di Susa, chi definiva la Fallaci una razzista, chi non considera(va) Silvio un semidio è un cretino. Ovviamente di sinistra. Ma c’è anche chi sostiene che il cretino di sinistra è talmente cretino che a volte diviene il meglio della destra: Ferrara, Bondi, Adornato, Frattini, Rossella, Liguori, Boniver, Majolo, Parenti ne sono stati alcuni esempi. Anche se ormai la confusione politica è tale che spesso distinguere tra destra e sinistra è praticamente impossibile.

IL TEOREMA DEL CRETINO Afferma che se uno sembra cretino, parla come un cretino e agisce come un cretino, molto probabilmente è un cretino.

EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA L’accostamento è assolutamente casuale…

FEDEZ & ROVAZZI Altri accostamenti assolutamente casuale…

BLACK BLOC L’accostamento non è per niente casuale.

MONOLOGO SUI CRETINI Lo faceva l’istrionico Carmelo Bene nel suo spettacolo Nostra signora dei turchi. Ecco l’incipit: “Ci sono cretini che hanno visto la Madonna e ci sono cretini che non hanno visto la Madonna. Io sono un cretino che la Madonna non l’ha vista mai. Tutto consiste in questo, vedere la Madonna o non vederla. I cretini che vedono la Madonna hanno ali improvvise, sanno anche volare e riposare a terra come una piuma. I cretini che la Madonna non la vedono, non hanno le ali, negati al volo eppure volano lo stesso, e invece di posare ricadono come se un tale, avendo i piombi alle caviglie e volendo disfarsene, decide di tagliarsi i piedi e si trascina verso la salvezza…”.

imagesIL BELLO, IL BRUTTO E IL CRETINO Pellicola cult del genere demenziale: è un film del 1967 con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, ora disponibile anche in Dvd.

WWW.ILCRETINO.IT Vignette sui cretini, e altro.

WWW.CRETINO.DE Sito tedesco. Essendo in una lingua che non mi è familiare, non so di cosa parla. Però vende delle divertenti T-shirt e mutandine con slogan che utilizzano la parola “cretino”.

portada-cretino-videojuegosCRETINOLANDIA.BLOGSPOT.IT È la pagina web della fanzine spagnola Cretino. Tempo fa pubblicò un “Especial idiota”, con “84 paginazas de los autores más idiotas”.

LA FABRIQUE DU CRETIN È un saggio pubblicato qualche anno fa oltralpe sulla morte programmata della scuola (francese, ma non solo). Jean-Paul Brighetti, l’autore, sostiene che i nostri figli non sanno più leggere, né contare, né pensare. La colpa, a suo dire, è di coloro che hanno creato una scuola a due velocità: quella dei ricchi, degli istituti costosi, dove si vende istruzione ad alta qualità. E la scuola delle periferie, dell’apartheid culturale. Tutto ciò, grazie al Cretino che ha lasciato fare sotto il pretesto della democratizzazione.

CRETINOPOLI È il titolo dello spettacolo in cui debuttò, a soli 16 anni (27 settembre 1944, Teatro Augusteo di Milano), Gino Bramieri. Diceva una sola battura: “C’è una lettera per te!”.

DAFT Cretino in inglese.

MORON In americano.

DUMB Lo usano sia gli americani, sia gli inglesi. Ricordate il film con Jim Carrey Dumb & dumber? In italiano è stato tradotto Scemo & + scemo.

DUMM Cretino in tedesco. Ma c’è chi preferisce dire blöd.

IDIOTA In spagnolo.

BOBO In portoghese.

SUCKER Nello slang dei rapper americani.

BALENGU In piemontese.

PIZZARRONI In tarantino-savese.

TE SE PROPÏ UN PIRLA! “Sei proprio un cretino” in milanese.

SINONIMI Sciocco, stupido, idiota, imbecille, ritardato, subnormale, bestia, citrullo, bue, coglione, grullo, scemo, stolto, allocco, asino, babbeo, baggiano, beota, ebete, deficiente, gonzo, menomato, mentecatto, minorato, ottuso, pollo, somaro, sottosviluppato, handicappato, sub, scimunito, testa di cavolo, testa di cazzo, testa di rapa, interdetto, mongoloide, tarato, minus habens, animale, fesso, ignorante, insetto, mostro, stronzo, insensato, matto, invalido, folle, pazzo, inferiore, ridicolo, ingenuo, lento a capire, stolido, tardo di mente, tonto, fesso, stronzo, sprovveduto, credulone, incauto, sventato, assurdo, illogico, insensato, irragionevole, spropositato, stravagante, bambino, candido, indifeso, innocente, innocuo, primitivo, rozzo, sempliciotto, basso, bovino, duro, grave, lungo, grosso, opaco, insufficiente, infantile, leggero, vano, allocco, babbuino, microcefalo, bauscia, baccalà, mammalucco, nato ieri, ciula, babaccione, testa quadra, salame, bertoldo, impedito, bischero, frescone, gnocco, ciuco, pane e volpe, macaco, cervello di gallina, belinone, lasagnone, quaquaraqua. E, da qualche anno a questa parte, black bloc.

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