The Circle
di James Ponsoldt
con Tom Hanks, Emma Watson, John Boyega
Voto 6/7
Il libro di Dave Eggers Il cerchio (recensito qui) è diventato un film scritto e diretto da James Ponsoldt (quello di The End of the Tour, sull’intervista on-the-road a David Foster Wallace). Produttore Tom Hanks. Il cerchio di Eggers è un avvertimento, a metà strada tra l’attualità e la distopia. L’attualità è che viene immaginato un social la cui ambizione è sostituirsi alla politica con un controllo elettronico di eletti ed elettori. La distopia è che una struttura che si sostituisce alla politica con una cosiddetta democrazia diretta e ha come vocazione il controllo visivo globale di ogni cosa, è una dittatura che ricatta. Per ora (la versione elettronica intendo) è ancora fantascienza. Però… Nel libro la protagonista Mae va a lavorare in questa azienda che sembra la somma di tante aziende americane del web, e offre tante facilitazioni (tipo la mutua, fantascientifica in America) in cambio di durissimo impegno e totale dedizione che sconfina nella versione tecno di una setta: se ti lasci controllare con microtelecamere in ogni momento della tua vita, allora sarai pura. Se dissenti, i puri, in buona fede (davvero?) ti rovinano la vita. Non è diverso dal mood di tante aziende puritane. Nel libro la protagonista viene irretita da due dei fondatori del Cerchio ma è in ambiguo contatto clandestino con il terzo che sembra fare dissidenza interna. Nel film, che pure ha un bel ritmo che a volte avvince, e dove Emma Watson viene assunta da Tom Hanks e ne resta affascinata, il terzo fondatore diventa afroamericano (forse per quota di politicamente corretto: ed è lo stesso Boyega dell’ultimo Star Wars) e il suo ruolo perde potenza di fuoco: il film, rispetto al libro, prende una strada diversa, più consona alle esigenze del cinema nordamericano per consumatori di elettronica globale, quindi più consolatorio. Non tutto il messaggio è stato downloadato…
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