In 230mila a Modena Park per la grande festa di Vasco Rossi: ecco la scaletta

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Si è concluso pochi minuti fa a Modena… Modena Park il concerto evento di Vasco Rossi per festeggiare i suoi (primi) 40 anni di carriera. Un evento epocale, nel vero senso della parola: 230mila spettatori (questa la cifra ripetuta più volte da Paolo Bonolis durante la diretta su Rai 1), 5.000 accreditati tra giornalisti e ospiti, 1.200 addetti alla sicurezza, 165 metri la larghezza del palco e 1.500 i metri quadrati di schermi che hanno proiettato le 40 videoscenografie ideate da Pepsy Romanoff.
In scaletta il Blasco ha proposto 40 canzoni: una prima parte dedicata agli anni ’70 e ’80, quindi Colpa D’Alfredo, Ogni volta e Una splendida giornata, una seconda parte agli anni ’90 con Stupendo, Sally e Vivere per finire con gli anni duemila (Cosa vuoi da me, Come nelle favole, Sono innocente ma).
L’altra sera aveva detto: «Facciamo una scaletta un po’ diversa stasera, sennò poi voi coi telefonini la dite ai vostri amici». In realtà ha replicato la stessa scaletta (unica variazione, l’aggiunta di Un senso come bis), persino le cose che ha detto (con rare eccezioni: la più significativa le parole contro la paura dette durante Sballi ravvicinati del terzo tipo)) sono le stesse. Quel che c’è stato di diverso, ovviamente, era l’atmosfera. Perché un conto è cantare davanti a 15.000 persone, altra cosa farlo davanti a un autentico oceano umano.
Introduce il concerto con le stesse parole che aveva usato giovedì: «Benvenuti alla grande festa di Modena… Modena Park! Benvenuti al concerto che non avrà mai fine! Benvenuti nella leggenda!

Tra qualche ora vi racconteremo le emozioni vissute durante il concerto. Intanto ecco la scaletta completa:
1. Intro (Zarathustra)
2. Colpa d’Alfredo
3. Alibi
4. Blasco Rossi (a fine canzone dice: «Vieni giù in fondo al mare, Giovanardi, che ti do l’animale». Poi cita l’ex ministro anche durante la successiva Bollicine e lo farà pure più avanti, alla fine di Non mi va)
5. Bollicine (sbaglia qualche parola qui e là)
6. Ogni volta
7. Medley: Jenny, Silvia (solo Curreri al piano e Vasco), La nostra relazione (breve accenno al piano), Anima fragile (rientra la band). Come aveva già fatto durante il soundcheck, Vasco saluta “Il maestro Gaetano Beethoten Curreri”).
8. Splendida giornata (fa salire alcune ragazze a ballare sul palco)
9. Ieri ho sg. mio figlio
10. Medley: T’immagini, Delusa, Mi piaci perché, Delusa, Gioca con me, Delusa, Stasera!Sono ancora in comaRock’n’roll show
11. INTERLUDIO con Maurizio Solieri
12. Vivere una favola
13. Non mi va
14. Cosa vuoi da me
15. Siamo soli
16. Come nelle favole
17. Vivere (sui megaschermi vengono proiettati i video realizzati da 500 fan)
18. Sono innocente ma…
19. Rewind (c’è l’annunciato flash mob con i reggiseni. L’altra sera avevano partecipato pochissime ragazze, stasera invece sono in tante, anche perché all’ingresso hanno distribuito 5.000 reggiseni con la scritta “fammi godere”)
20. Liberi liberi
21. INTERLUDIO con Andrea Braido
22. Medley acustico: Ed il tempo crea eroi, Una canzone per te, L’una per te, Ridere di te, Va bene va bene così, Senza parole
23. Stupendo
24. Gli spari sopra
25. Sballi ravvicinati del terzo tipo (parte del testo viene trasformato in un appello contro la paura: «Noi non abbiano paura. Voi non avete avuto paura. Non ci chiuderanno in casa, non cambieranno le nostre abitudini. L’amore è sopra la paura. L’amore vince la paura»)
26. C’è chi dice no
27. Un mondo migliore

BIS:
28. I soliti
29. Sally
30. Un senso
31. Siamo solo noi (entra Diego Spagnoli che dice: «Il cielo lasciamolo ai passere, noi siamo sempre coi piedi per terra», poi presenta la band)
32. Vita spericolata
33. Canzone (con saluto a Massimo Riva)
34. Albachiara (con Vasco che non la finisce più di ringraziare e i fuochi artificiali che illuminano a giorno Modena Park)

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