Parlare di un viaggio in Sicilia è quanto di più indeterminato possa esistere, in una regione tanto grande e tanto varia. In questo post vogliamo raccontarvi una piccola parte di questa meravigliosa terra: l’isola di Salina, la perla delle Eolie.
Con i suoi 26,4 km² e i suoi 2.300 abitanti, Salina è la seconda isola più vasta e popolata dell’arcipelago, dopo Lipari. Basti pensare che Lipari sola fa comune sulle restanti sei isole, mentre Salina al suo interno di comuni ne conta tre: Santa Marina, Malfa e Leni.
Salina la potremmo definire come la sublimazione di quanto di più bello la Sicilia possa offrire, il tutto però gestito con la precisione e la cura degli austriaci. Sembra impossibile? Evidentemente non siete mai stati a Salina.
Fiori dai mille colori, sterminate piantagioni di capperi, piante grasse: sono queste le caratteristiche che, unite ai profumi più inebrianti, vi avvolgeranno appena sbarcati sull’isola. Immagini che incantano a un primo sguardo: non a caso Salina è stata scelta come set di parecchi film, uno su tutti Il postino, ultima pellicola in cui recitò Massimo Troisi. Proprio sul lungomare che dà sul porto (il lungomare Massimo Troisi) è infatti ricordato il film con un’installazione che vede una bicicletta, fedele compagna del “postino” Troisi, incastonata nella locandina del film.
Ma non sperate che emulare Troisi sia tanto semplice. In effetti, come mi disse l’affittuario del mio appartamento durante il mio soggiorno nell’isola, «Andare in bicicletta a Salina è un atto di fede». Andarci a piedi, anche, aggiungerei. Basti pensare che l’isola è formata da ben sei vulcani, ormai estinti, e proprio a Salina si trova il rilievo più alto delle Eolie: il monte Fossa delle Felci, con i suoi 962 metri di altezza. Insomma, vi lascio immaginare la gioia del percorrere questi dislivelli sotto il sole cocente, al ritorno da una giornata di mare. Ma, pensando alle abbuffate serali di rito, anche queste faticacce diventano sopportabili. Colori, profumi, sole, buon cibo: certo sarebbero sufficienti questi elementi per farci trascorrere una vacanza in tutto relax. Ma, inutile nasconderlo, la vera magia di queste isole consiste nel loro mare. E a Salina varietà e bellezza vanno di pari passo.
La regina delle spiagge, a mio parere, è Scario, a Malfa (foto in apertura). Immersa in una natura rigogliosa, è una piccola spiaggia ritagliata nella roccia e la cui vista, dall’alto, sembra una cartolina. Si tratta inoltre di un luogo che ha avuto una grande importanza anche da un punto di vista storico, essendo questa una delle mete di sbarco dei velieri che collegavano la Sicilia alla Campania. Raggiungere il mare non è molto agevole, a causa dei grossi sassi levigati che rendono il percorso impervio. Ma niente paura: dei ragazzi hanno aperto un chiosco che, oltre a servire piatti tipici della cucina locale (tra l’altro, a prezzi incredibilmente modici, cosa impensabile in una qualsiasi altra località turistica), offre a noleggio anche dei grossi materassi per stendersi sui ciottoli…e navigare nel mare! Insomma, un’atmosfera davvero da favola, in cui l’unica cosa negativa è rappresentata dalle meduse che, va detto, negli ultimi anni stanno raggiungendo le acque siciliane in maniera sempre più copiosa.
Sempre a Malfa si trova la spiaggia di Pollara, dove avrete la possibilità di fare il bagno in un cratere preistorico sommerso. La spiaggia si trova ai piedi di una ripida scogliera e anche in questo caso lo spettacolo è assicurato. Soprattutto la sera: la spiaggia, infatti, è situata sull’estremità occidentale dell’isola e quando il sole cala è visibile un tramonto mozzafiato. In questa parte di Salina il turismo è piuttosto presente e il lungomare è percorso da una serie di bar e ristoranti a cui spesso è difficile resistere.
Se siete degli appassionati di snorkeling, invece, la spiaggia di Rinella, nel comune di Leni, è quella che fa per voi. Oltre che per le piante marine e i pesci, infatti, la spiaggia è famosa per i suoi “sconcassi”, particolari fenomeni vulcanici che consistono nell’emanazione di gas e vapori dal fondale.
Insomma, l’avete capito: se siete degli amanti della natura, Salina è il vostro paradiso. Unica nota negativa, soprattutto per i più giovani: se vi aspettate la vita notturna di Lipari o Panarea vi trovate nel posto sbagliato. Salina, infatti, è un’isola che vive di giorno e si spegne la notte, dando spazio al buio e al silenzio. Ma, dopotutto, anche questo è musica, no?
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