Venerdì sera Francesco De Gregori ha inaugurato a Nonantola, in provincia di Modena, il suo nuovo tour nei club (per il racconto della serata e l’intervista cliccate qui). A fine concerto ha incontrato i giornalisti e, rispondendo ad una domanda, ha parlato anche del suo rapporto con Vasco Rossi: «Vasco l’ho incontrato tre o quattro volte e lui parla sempre bene di me quando può. E io lo stesso faccio di lui. Credo sia un uomo molto riservato. Lo ammiro anche per questo. Feci Vita spericolata così, perché quel pezzo mi è sempre piaciuto tantissimo. Non è che gli telefonai per dirgli che lo facevo. E la stessa cosa fece lui con Generale. Mi telefonò Rosanna Mani (giornalista, per vent’anni condirettore di Tv Sorrisi e Canzoni, ndr) per dirmi “guarda che stasera ci sarà una sorpresa” e sentii Vasco che faceva Generale».
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De Gregori aveva cantato Vita spericolata nel corso del tour poi immortalato nel live Il bandito e il campione (la canzone era stata registrata nel corso della data al palasport di Torino del settembre 1992). Vasco invece aveva scelto Generale come pezzo di apertura dei due concerti di Rock sotto l’assedio, allo stadio San Siro di Milano, del luglio 1995. La canzone era poi stata inserita nella raccolta Tracks del 2002 e ricantata a San Siro l’anno successivo.
Una lunga telefonata fra i due era stata pubblicata sul n. 12 de Il Blasco, fanzine del fan club di Rossi uscita dopo i due concerti di Rock sotto l’assedio. Ne riportiamo uno stralcio.
«Senti e di Generale che mi dici?», chiede Vasco. «L’ho sentita quando è stata trasmessa in televisione e mi è piaciuta moltissimo», risponde De Gregori. Continua poi il cantautore romano: «Mi sono sentito onorato perché… Beh adesso non sto qui a farti i complimenti, tanto lo sai cosa penso di te e sai che lo penso sinceramente e da tanti anni… Allora sentirti cantare una canzone mia così, apparentemente poco da Vasco, è stata una piacevolissima sorpresa, e poi vedertela fare con tanta gioia e con tanto rispetto e soprattutto in quell’occasione lì, che secondo me è stata un’occasione bella, intelligente, di fare musica… posso dire impegnata?».
E allora Vasco spiega come è nata l’idea di cantare Generale: «Sai quando mi è venuta l’idea di fare quel concerto lì, la spinta iniziale è stata di cominciare con Generale. Io poi le cose non riesco neanche a spiegarle, in realtà, però una cosa è sicura e cioè che le sento con la pelle…». Una versione che a De Gregori è piaciuta: «Per me quello del concerto è stato un momento importante del mio lavoro, perché Generale è sempre stata considerata una canzone “degregoriana”, sai proprio da cantautore col “Kappa” (Kantautore!), no?… sì, un pezzo da fare con il chitarrino!… e invece non è vero… vedere che si può fare con un gruppo rock, si può fare cantata come la canti tu, senza tradire un cazzo dello spirito della canzone, né della melodia o di altro. Tu non hai stravolto niente, no? Hai lasciato la cosa com’era, giustamente, facendone per una sera un po’ la tua bandiera. Spero tu abbia pensato la stessa cosa quando io ho fatto Vita spericolata, ma quello ce lo siamo già detti».
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