Capodanno d’ autore in 35 mm

Domenica 31 dicembre allo Spazio Oberdan Milano quattro film d’autore per festeggiare i 70 anni della Cineteca e l'arrivo del 2018

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Domenica 31 dicembre 2017 al Cinema Spazio Oberdan Milano in occasione della conclusione di Cineteca 70, i Settant’ anni della Cineteca di Milano, quattro film d’autore dalle 14,30 alle 21 per festeggiare il 2018

È Jacques Tati, regista e interprete di Giorno di festa, 1949, il primo film in programma alle ore 14,30 della maratona di Capodanno. François, il solerte e un po’ imbranato postino di Saint-Severe-sur-Indre, un paesino della provincia francese in fermento per i preparativi della festa annuale, gira con la sua scassata bicicletta e la sua borsa troppo pesante esaltato dalla visione di un documentario americano sui metodi di consegna della posta. I suoi tentativi di modernizzazione del suo lavoro provocheranno piccole catastrofi. Tati, con la sua comicità surreale incentrata sul burlesque, incanta il pubblico e la critica preparandosi a interpretare Monsieur Hulot, testimone smarrito di un mondo ormai alle soglie della modernizzazione.     Alle ore 16,15 è Peter Sellers a divertirci con Oltre il giardino, 1979, una satira irresistibile sulla società americana e sul potere della tv diretta da Hal Ashby. Chance, un giardiniere ignorante, la cui fonte d’informazione è solo la televisione, è scambiato per un famoso filosofo diventando così una celebrità invitato perfino alla Casa Bianca. Alle ore 18,45 è la volta di Blade Runner – The director’s cut di Ridley Scott, inquietante rappresentazione sul futuro di Los Angeles, metropoli multirazziale, piovosa e sovrappopolata. Alle 21 l’ultimo film in cartellone, 8 1/2, 1963, il capolavoro di Federico Fellini incentrato sulla figura di Guido, un regista quarantenne stanco e in crisi esistenziale (Marcello Mastroianni) ospite di una stazione climatica di cure che ripensa alla sua vita privata, alla moglie, all’amante, agli amici e al suo lavoro. Premiata con l’Oscar e con sette Nastri d’argento, la pellicola è stata fonte d’ispirazione per generazioni di cineasti. Poi tutti a casa in tempo per stappare lo spumante..

Pierfranco Bianchetti , giornalista pubblicista e socio del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani è laureato in Sociologia a Trento. Ex funzionario comunale, responsabile dell’Ufficio Cinema del Comune di Milano, ha diretto n l’attività del Cinema De Amicis fino alla chiusura nel 2001. Ha collaborato a Panoramica – I Film di Venezia a Milano, Locarno a Milano, Il Festival del Cinema Africano; Sguardi altrove; ha scritto sulle pagine lombarde de l’Unità e de Il Giorno, Spettacoli a Milano, Artecultura, Top Video; Film Tv; Diario e diversi altri periodici. Attualmente collabora a Diari di Cineclub, Grey Panthers, il Migliorista, Riquadro.com, pagina facebook Sncci Lombardia. Ha pubblicato nel 2021 per Aiep Editore “L’altra metà del pianeta cinema-100 donne sul grande schermo” e nel 2022 per Haze Auditorium Edizioni “Cinemiracolo a Milano. Cineclub, cinema d’essai e circoli del cinema dalla Liberazione a oggi”.

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