Domenica 25 febbraio 2018 ore 16,30 alla Galleria Gruppo Anima – Galleria Unione, 1 Milano proiezione della pellicola tratta dai dialoghi di Platone in occasione della terza puntata della rassegna Il Cinema e i Diritti incentrata sulle radici della nostra cultura occidentale
Negli anni Sessanta Roberto Rossellini intuisce che il mezzo televisivo è il nuovo linguaggio, il nuovo modo di comunicare e di sperimentare dei cineasti. Diviene così realizzatore di programmi didattici per la televisione dedicati a temi storici con l’obiettivo ambizioso di raccontare epoca dopo epoca la storia dell’umanità.
Dopo L’età del ferro, 1964 La presa del potere di Luigi XIV, 1966; Atti degli Apostoli, 1968, nel ’70 firma Socrate, una pellicola divisa in due parti che racconta gli ultimi giorni del filosofo greco, del processo che lo condannerà a morte sullo sfondo degli eventi politici di Atene. Rossellini sceglie come protagonista l’attore Jean Sylvére affiancato da Ricardo Palacios e da Anne Caprile con le musiche di Donatello Mario Nascimbene. I dialoghi di Socrate, tramandati del suo allievo più illustre Platone, sono stati tradotti in sceneggiatura dallo stesso regista, da Jean-Dominique de La Rochefoucauld e da Marcella Mariani. Il pensatore, “il più saggio fra tutti gli umani della sua epoca” è ritratto nel corso della sua ricerca filosofica, mentre è attorniato da tanti giovani allievi affascinati dalla sua personalità. Prima della proiezione Lele Jandon terrà una conferenza sul tema L’ attualità della Maieutica – Socrate di Rossellini durante la quale parlerà del filosofo, della sua omoaffettività, spiritualità, etica professionale e capacità di plasmare la gioventù utilizzando un’arte ancora preziosa nell’educazione liberale e nella psicanalisi (biglietto d’ingresso 10 Euro).