Festival della Parola 2018: a Chiavari focus su Gaber e Antonioni

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Festival della Parola
Marco Travaglio, ospite lo scorso anno - Foto di Claudia Sanguineti

Giorgio Gaber, Michelangelo Antonioni ed Elena Bono: sono questi i tre personaggi ai quali verranno dedicati altrettanti focus in occasione del prossimo Festival della Parola, in programma a Chiavari (GE) dal 31 maggio al 3 giugno. Gli organizzatori annunciano che collaboreranno con il Festival la Fondazione Gaber, nata nel 2006 per divulgare e valorizzare la figura e l’opera dell’artista, ed Enrica Fico, vedova del regista di Blow-Up.

La manifestazione, giunta alla sua quinta edizione, quest’anno avrà per titolo “Dall’agorà dell’antica Grecia alla piazza virtuale della Rete” e rinasce a nuova vita dopo i dubbi legati al cambio di amministrazione e alla chiusura del più importante teatro cittadino. Per mesi, nelle chiacchiere dei bar, il Festival sembrava destinato all’estinzione: niente di più sbagliato, a Chiavari la “parola” sarà ancora protagonista.

Top secret per il momento il cast, ma gli organizzatori parlando di «ospiti di grandissimo livello». L’anno scorso, tanto per fare un esempio, arrivarono a Chiavari Morgan, Francesco Pannofino, Peppe Servillo e Marco Travaglio (ma ci fu anche un pomeriggio organizzato da Spettakolo con il nostro Massimo Poggini ad intervistare Awanagana, Massimo Cotto e Mario Luzzatto Fegiz). Visto che l’amministrazione parla di «rilancio e promozione» e punta ad incrementare le 10mila presenze dello scorso anno, è lecito aspettarsi nomi almeno dello stesso livello.

Quello che è certo è che ci saranno ancora gli appuntamenti con la Storia (focalizzati quest’anno sulla ricorrenza del 2 giugno e sui cinquant’anni del ’68) e che la location principale sarà nuova di zecca: una tensostruttura da 600 posti, davanti alla Cattedrale della città, per ospitare gli eventi che fino allo scorso anno andavano in scena al Cantero, il teatro ora – si spera temporaneamente – chiuso. Per gli eventi più intimi e raccolti, invece, verrà utilizzato il giardino botanico di Palazzo Rocca, ribattezzato “Il giardino della parola”.

Nato a Lavagna (GE) il 26 luglio 1970, nel giorno in cui si sposano Albano e Romina, dopo un diploma in ragioneria ed una laurea in economia e commercio, inizio una brillante (si fa per dire) carriera come assistente amministrativo nelle segreterie scolastiche della provincia di Genova e, contemporaneamente, divorato dalla passione del giornalismo, porto avanti una lunga collaborazione con l’emittente chiavarese Radio Aldebaran, iniziata nel 2000 e che prosegue tuttora. Per 15 anni ho collaborato anche con il quotidiano genovese Corriere Mercantile. Dal 2008 e fino alla sua chiusura ho curato il blog Atuttovasco.

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