Paul McCartney è stato proclamato vincitore del premio Wolf, un riconoscimento israeliano assegnato dal 1978 dalla Fondazione Wolf a scienziati ed artisti che si sono distinti per il bene dell’umanità e dei rapporti fra i popoli.
Tra le motivazioni del premio emerge che Paul McCartney è «uno dei più grandi cantautori di tutti i tempi. Un’artista incredibilmente versatile, in grado di spaziare dal rock più fisico alle melodie di un’intimità ossessionante e straziante. I suoi testi hanno una gamma altrettanto ampia, da quella ingenua e affascinante a quella commovente e persino disperata. Ha toccato i cuori di tutto il mondo, sia come Beatles che nelle sue band successive, tra cui i Wings».
McCartney condividerà il premio con il conduttore Adam Fischer, che il comitato del premio ha definito come un «eloquente difensore dei diritti umani – in particolare – la sua protesta contro gli sviluppi politici nella sua nativa Ungheria».
Sono stati annunciati anche altri sette vincitori nei campi della matematica, della chimica, della fisica e dell’agricoltura. I premi (che consistono in 100.000 $) saranno consegnati dal presidente isreaeliano Reuven Rivlin durante una cerimonia speciale che si terrà alla Knesset di Gerusalemme, alla fine di maggio.